“Per me questo album rappresentava una sfida non da poco perché venivo da ‘Blue’s’ che era andato benissimo, era stato un record sia in come aveva incontrato i gusti del pubblico, sia nell’accoglienza dei critici, e poi nelle vendite. Avevo incominciato a fare i concerti negli stadi. Quindi come fai a bissare un successo così grosso con un altro album a distanza di neanche due anni? Però non ci ho pensato, non ero stressato, non vivevo la cosa con ansia, ho preferito l’azione al pensiero, e questo perché avevo accumulato tante, tante cose durante gli anni della gavetta, delle orchestre, delle band, ero passato attraverso tanti generi musicali”.
Così oggi,a distanza di 30 anni, Zucchero Shugar Fornaciari racconta la genesi di quello che sarebbe stato uno dei suoi maggiori album di successo, al punto di riuscire a garantirgli finalmente anche l’ostico mercato internazionale.
“Avevo tanti input che dovevano venire a galla e infatti il disco per questo motivo è arrivato di getto – racconta ancora l’artista emiliano – Quando poi ho sentito il risultato finale, e mi ha chiamato Brian May dei Queen invitandomi a Wembley perché lo riteneva uno dei suoi dischi preferiti, e quando a casa di Sting in Inghilterra in occasione del suo anniversario di matrimonio incontrai Dustin Hoffman che si è inginocchiato davanti a me, e pensavo mi prendesse in giro ma poi ha iniziato a cantare Ho bisogno d’amore per Dio!’, ho capito il valore di quello che avevamo fatto. ‘Oro, incenso & birra‘ è questa cosa qui, è un disco che suona attualissimo anche adesso, ed è nato così, senza troppi pensieri, senza troppe cose pianificate a tavolino o calcoli di alcun tipo, un lavoro spontaneo al massimo. E c’è da dire che in quel periodo facevi un disco con nove brani, quindi concentravi tutto il meglio nella scaletta. Mi dicono che con tutte le versioni fatte, quella inglese, la ristampa natalizia intitolata ‘Oro, incenso e mirra’, quella dell’anno dopo in versione limitata chiamata invece ‘D’oro, incenso e birra’, la versione con inserita ‘Senza una donna’ in duetto con Paul Young, sia, se non il disco più venduto della musica italiana, tra i due o tre più venduti. Al di là di questo sono felice di aver fatto una specie di concept album, il mio personale film, un film sonoro legato alle mie radici”.
Questo capolavoro, uscito nel 1989, è stato prodotto da Corrado Rustici e registrato tra il Real World Studio Inglese di Peter Gabriel, gli Ardent di Memphis, il Power Station di New York e gli UMBI Studio in Italia con musicisti leggendari come, tra gli altri, Eric Clapton, Rufus Thomas, Jimmy Smith, Clarence Clemons e David Sancious, da segnalare inoltre ‘Diamante’, con il testo di Francesco De Gregori, e ‘Libera l’amore’, musicata dal M° Ennio Morricone.
Uscito nei negozi il 13 giungo del 1989, era il quinto disco registrato dall’artista, eppure ancora oggi, nonostante ne siano poi arrivati molti altri, rimane ancora straordinariamente attuale.
Una ‘celebrazione’ da collezione
E dunque, proprio per celebrare l’anniversario del disco dei record, da domani ‘Oro Incenso & Birra’ sarà disponibile in tre versioni: LP rimasterizzato 180g, 3CD rimasterizzati e Super Deluxe Edition in tiratura limitata e numerata con 3CD, LP e DVD, contenente un’intervista a Zucchero con immagini di repertorio e i videoclip dei brani del disco e un libro fotografico con aforismi e la storia dell’album nelle parole dello stesso Zucchero.
Ma diamo un’occhiata insieme alla tracklist dei 3cd raccolti in questo prestigioso ‘30th Anniversary‘.
CD1: ‘Oro Incenso & Birra Original Album’ (dedicato all’album originale e contiene esclusivamente le canzoni che sono diventate delle hit).
1) Overdose (d’amore); 2) Nice (Nietzsche) che dice; 3) Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle…); 4) Madre dolcissima; 5) Diavolo in me; 6) Iruben me; 7) A Wonderful World; 8) Diamante; 9) Libera l’Amore
CD2 – ‘Oro Incenso & Birra International Album’: (è la versione UK dell’album, uscita a livello internazionale con importanti duetti – rimasterizzati – come quelli con Eric Clapton e Paul Young).
1) Diamante – english version; 2) Wonderful World – feat Eric Clapton; 3) Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle…; 4) Mama; 5) Dunes of mercy; 6) Senza una Donna (without a woman) – feat Paul Young; 7) You’re Losing me; 8) Solo una sana e consapevole libidine…; 9) You’re Chosen me; 10) Diavolo in me; 11) Overdose (d’amore); 12) Nice (Nietzsche) che dice
CD3 – ‘Oro Incenso & Birra Unreleased Demo Version: (è una raccolta di demo inediti contenente le versioni embrionali di Zucchero di sette tra i brani che costituiscono la scaletta originale dell’album – 9 canzoni in total e- Sono 7 demo cantate in un inglese che lo stesso Zucchero definisce “maccheronico”, utilizzato col puro scopo di dar forma alla parte melodica. Una testimonianza rimasta nascosta fino ad ora e che l’artista oggi regala con affetto ai fan in occasione di questo importante anniversario).
1) Overdose (d’amore); 2) Nice (Nietzsche) che dice; 3) Il mare (impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle…); 4) Madre dolcissima; 5) Diavolo in me; 6) Iruben me; 7) Diamante
Nel 2020 l’atteso ritorno live dell’artista
Ma è soprattutto grazie all’incontenibile energia che riesce a trasmettere in versione live (“Quando suono dal vivo riconosco che ci sia qualcosa che, senza entrare troppo nel misticismo, va al di là della mia volontà – spiega infatti il musicista – C’è qualcosa di magico che mi fa vivere queste canzoni come fosse la prima volta, nonostante siano trent’anni che le canto”), se ‘Shugar’ è riuscito a conquistarsi la stima e l’amicizia di artisti del calibro di B.B. King, Luciano Pavarotti, Miles Davis, Peter Gabriel, Queen, Sting, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Elvis Costello, John Lee Hooker, Mark Knopfler, Brian May, Iggy Pop, Alejandro Sanz, tanto per fare qualche nome.
Con oltre 65mila persone radunatesi ad ascoltarlo, in occasione del British Summer Time di Londra, nel luglio 2018 è salito sul palco con popstar del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood.
Sempre in ambito live (ha suonato praticamente ovunque), la sua performance dicembre 2012 all‘Istituto Superiore di Arte de L’Avana, è stata riconosciuta come il più grande concerto mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo.
Insomma, quando si parla di Zucchero Shugar Fornaciari, parliamo di uno dei numeri uno. L’artista emiliano incarna per antonomasia il ruolo del più grande interprete in Italia del rock blues in Italia. Ad oggi ha venduto qualcosa come 60 milioni di dischi, 8 milioni dei quali solo con l’album ‘Oro, incenso & birra’.
Con Billy Preston ed Eric Clapton è stato nominato ai Grammy, quale ‘Best R&B Traditional Vocal Collaboration‘, ed è stato inoltre il primo artista occidentale – a seguito del crollo del Muro di Berlino – ad aver calcato il palcoscenico live del Cremlino così come, il solo musicista italiano ad aver preso parte al ‘Festival di Woodstock‘ (1994), al ‘Freddie Mercury Tribute‘ (1992), e agli eventi dedicati a Nelson Mandela.
Ed ora ‘Adelmo‘ (questo il suo nome di battesimo), torna nuovamente dal vivo, con 10 concerti nella splendida location dell’Arena di Verona (“uno dei più bei posti al mondo per fare musica”, dice l’artista) nel 2020. Dopo gli annunciati due importanti concerti (il 10 e l’11 giugno 2020), alla Royal Albert Hall di Londra, i giorni dello show a Verona del prossimo anno saranno il 22 settembre, il 23 settembre, il 25 settembre, il 26 settembre, il 27 settembre, il 29 settembre, il 30 settembre, il 2 ottobre, il 3 ottobre e il 4 ottobre.
Come sempre I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e dalle ore 11.00 di venerdì 26 aprile nei circuiti di vendita e nelle prevendite abituali.
Per info: www.friendsandpartners.it
Max