“Non è ancora chiaro cosa intenda fare il sindaco Gualtieri in merito al provvedimento della Fascia verde in Ztl, perché nulla finora trapela delle sue vere intenzioni o non ce lo vuole appositamente dire. Ma abbiamo come l’impressione che le deroghe che si stanno delineando quartiere per quartiere rischino di diventare dei veri e propri pedaggi dove far pagare nelle periferie alle persone meno abbienti un contributo e una tassa”.
“Insomma, è come se si voglia fare uno spezzatino per indebolire la protesta legittima e sacrosanta dei cittadini risolvendo solo alcune delle questioni e dei nodi principali: Gualtieri e l’assessore Patanè portino in Giunta una delibera risolutiva che affronti di petto tutto il problema e senza più infingimenti di sorta. Volendo abusare di una metafora un po’ ardita, per risolvere l’emergenza idrica non ha alcun senso chiudere i rubinetti dell’acqua e far morire di sete le persone; ebbene, per l’emergenza climatica e la situazione trasportistica capitolina vale lo stesso principio“.
Così in una nota il rappresentante al Consiglio nazionale M5S per la circoscrizione Centro Italia e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina Paolo Ferrara.
Max