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Ztl-Fascia verde, Europa Verde: “Bene le modifiche all’ordinanza ma incentivare la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico”

Le novità introdotte nell’ordinanza sulla Ztl Fascia verde dimostrano che le esigenze sociali e quelle di tutela ambientale non sono inconciliabili ma al contrario possono e devono essere perseguite congiuntamente a salvaguardia della salute pubblica e del diritto dei cittadini alla mobilità.

 La transizione ecologica è un processo urgentissimo ma deve essere partecipato e graduale. Non può essere imposto dall’alto e deve prevedere misure di accompagnamento al cambiamento culturale, alla modifica degli stili di vita e azioni a tutela delle fasce più deboli della cittadinanza. Per questo da rappresentante del gruppo capitolino dei Verdi esprimo pieno sostegno alle modifiche proposte da questa Amministrazione al nuovo regolamento dei divieti all’interno della Ztl Fascia verde che vanno nella direzione da un lato di ridurre le emissioni inquinanti, limitando la circolazione dei veicoli più impattanti, dall’altro ridurre al minimo i disagi per i cittadini.

Accolgo favorevolmente l’introduzione di alcune deroghe, mirate e limitate, che sono state previste e anche l’introduzione di un equo sistema alternativo di agevolazioni. I cittadini potranno scegliere se avvalersi di un carnet di ingressi nel perimetro green oppure dotarsi di un sistema che permette, tramite un dispositivo montato sull’auto, di contare i chilometri percorsi e segnalare la soglia limite raggiunta.

 Queste iniziative non devono però distogliere l’attenzione dall’urgenza di continuare a investire in maniera concreta ed efficace sul potenziamento del trasporto pubblico e sul cambiamento delle abitudini di mobilità dei romani.

 Ritengo che Roma Capitale debba chiedere al Governo e alla Regione Lazio maggiori finanziamenti a supporto della mobilità sostenibile e lo stanziamento di incentivi per il progressivo cambio sia del parco delle autovetture private sia dei mezzi del trasporto pubblico locale e delle aziende pubbliche. Al tal fine il Governo utilizzi le enormi risorse economiche derivanti dagli extraprofitti sui fossili per finanziare le misure a supporto dello sviluppo sostenibile, tra cui la realizzazione e/o messa in sicurezza dei percorsi ciclabili e pedonali. Di fronte agli allarmanti livelli di inquinamento dell’aria, e ai circa 60mila decessi annui nel nostro Paese per patologie cardio-polmonari collegate, è tempo di agire in fretta.

Questo il pensiero del consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista, Ferdinando Bonessio, che certo non va minimamente incontro alle esigenze di migliaia di residenti, economicamente impossibilitati ad acquistare un veicolo elettrico…

Max