Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trento in zona bianca da lunedì 14 giugno. La mappa dei colori dell’Italia sta dunque per cambiare ancora. Lo fa sapere il ministro della Salute Roberto Speranza. “Finita questa conferenza stampa tornerò al ministero della Salute e firmerò una nuova ordinanza, come ogni venerdì. E’ un’ordinanza che ritengo importante perché porta in zona bianca una parte molto larga del nostro Paese, circa il 50% dei nostri concittadini”. “Questa ordinanza prevedrà la zona bianca per le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e per la Provincia autonoma di Trento. E’ un segnale importante e incoraggiante che segnala come siamo sulla strada giusta, pur continuando io ad avere parole di prudenza”, ha spiegato il ministro della Salute la conferenza stampa di oggi che fornirà sia un aggiornamento sulla campagna vaccinale che sull’andamento epidemiologico Covid-19.
Se nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi.