A fine giugno tutta Italia sarà in zona bianca. La previsione è del presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro. L’incidenza di Covid è in tutto il Paese secondo tutte le rilevazioni “25-26 per 100mila abitanti e questo ci porta veramente in una fascia bassa. E’ un dato positivo che va rafforzato dal fatto che tutte le regioni sono comunque sotto i 50 casi per 100mila abitanti. E quindi la previsione che qualche giorno fa abbiamo fatto di arrivare a fine giugno con tutte le regioni in zona bianca, stante l’attuale andamento, si potrà verificare”. Dati positivi “accompagnati anche a un indice Rt a 0.68, con un intervallo di confidenza molto stretto e quindi molto solido”, ha aggiunto Brusaferro durante la conferenza stampa, a Palazzo Chigi, in cui è stato fornito sia un aggiornamento sulla campagna vaccinale che sull’andamento epidemiologico di Covid-19.
Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Trento in zona bianca da lunedì 14 giugno. La mappa dei colori dell’Italia sta dunque per cambiare ancora con regole e misure contro il covid più leggere per metà degli italiani. Lo fa sapere il ministro della Salute Roberto Speranza. “Finita questa conferenza stampa tornerò al ministero della Salute e firmerò una nuova ordinanza, come ogni venerdì. E’ un’ordinanza che ritengo importante perché porta in zona bianca una parte molto larga del nostro Paese, circa il 50% dei nostri concittadini”. “Questa ordinanza prevedrà la zona bianca per le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e per la Provincia autonoma di Trento. E’ un segnale importante e incoraggiante che segnala come siamo sulla strada giusta, pur continuando io ad avere parole di prudenza”, ha spiegato il ministro della Salute. In zona bianca ci sono già Sardegna, Molise, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto.