Le suore invitate dal Papa a non fare le “zitellone” scrivono a Bergoglio. “Grazie papa Francesco per questa provocazione. Una provocazione che può far male, ma che può davvero essere di stimolo di ritornare alla bellezza e verità di ciò che siamo”, scrive madre Doriana Giarratana delle Pie Discepole del Divin Maestro in un intervento sul Sir.
“Come rimanere indifferenti all’ulteriore provocazione di papa Francesco nei confronti di noi consacrate? ’Non siate zitellone’. Provocazione, una chiamata a favore di una autenticità di vita, – scrive la madre superiora – a cui per dono dello Spirito siamo in modo speciale dedicate. Sì perché il primo impegno, il grande impegno e responsabilità che abbiamo nella Chiesa è quella di fare risplendere la bellezza della santità di Dio, riflessa nel volto della Chiesa sposa. Di cui noi donne consacrate siamo segno e testimonianza per vocazione e missione”.