Non le manda certamente a dire il presidente della Regione Lazio che a margine dellennesimo momento di criticità allinterno del movimento politico del Partito Democratico al riguardo della delicata fase in cui si deve scegliere la nuova leadership relativa alla gestione della fase post Renzi, ha riscontrato come certe negatività, o per meglio dire menzogne come lui stesso le ha definite, nascondano, a suo dire, la volonta di distruggere il partito.
In una nota, infatti, Zingaretti ha affermato che il gruppo dirigente con menzogne vuole distruggere il partito. E poi ha parlato di ricostruzioni fantasiose.
“Ci risiamo. Qualcuno vuole distruggere il PD anche a colpi di tweet e fake news. Io non lo permetterò mai. Sulle Europee ho letto ricostruzioni fantasiose su inesistenti accordi. Io ho sempre sostenuto lesigenza di presentare la lista del Pd.Il resto sono solo campagne organizzate, su cose che non ho mai detto, dal vecchio gruppo dirigente che ci ha portato alle drammatiche sconfitte di questi anni. Serve veramente una svolta; cambiare tutto e andare avanti cominciando ad archiviare questi metodi barbari di confronto tra di noi. Voglio che i democratici siano uniti e solidali anche nel confronto o non saremo mai credibili. Pensiamo allItalia e alla necessità di aprire una nuova fase della sua vita democratica”. Lo scrive in una nota il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
In giornate nelle quali la sfida è sempre più aperta ed agguerrita in effetti il leader della corrente del Pd tra le più solide di queste ore prova a giocare al rialzo con i toni ma anche con i risultati importanti che in queste giornate, ad esempio in merito alla crescita dei numeri sul fronte lavoro, ha ottenuto nella regione Lazio. E il richiamo ad una maggiore unità di intenti potrebbe essere anche unaltra delle armi che Zingaretti ha inteso mettere in gioco. In quella che resta una competizione apertissima.