Zingaretti apre il Pd a nuove alleanze: secondo il neo eletto segretario dei dem è la strada giusta per non regalare comuni e regioni a Salvini e Di Maio. Zingaretti si apre al mondo civico delle liste e delle realtà extra partitiche per sottrarre voti e forza elettorale ai grillini ed ai leghisti. E questa la sintesi della strada che i nuovi dem di Zingaretti dopo la sua nomina a segretario Pd si apprestano ad intraprendere, dando seguito peraltro alle parole che lo stesso Zingaretti aveva più volte detto in questa lunga fase di campagna elettorale che hai poco condotto alla vittoria alle Primarie.
Zingaretti apre il Pd a nuove alleanze: il leader del Partito Democratico vuol mantenere indipendenza dem ma lavora per larghe intese
Per Zingaretti infatti in tutta Italia ci sono alleanze larghe fatte da esperienze civiche, e questo è il modo giusto per non regalare i comuni e le regioni a Salvini e Di Maio. Quindi incontrerò Roberto Speranza, per vedere come queste alleanze possono essere un elemento comune. Perché non bisogna essere ipocriti. Se vogliamo salvare lItalia, dobbiamo costruire queste alleanze”. Così parla da Potenza il segretario del Pd, Nicola Zingaretti a margine di un incontro pubblico assieme candidato governatore del centrosinistra, Carlo Trerotola. “Nessuno vuole rientrare nel Pd. Non creiamo mostri che non esistono, non è nelle mie intenzioni nè negli obiettivi di quelle di Speranza”, precisa il segretario dem, “alle europee so che Articolo 1 e socialisti di Nencini si stanno preparando per una loro lista. Cè unaltra lista fatta credo da Pizzarotti e i Verdi. Ci incontreremo anche per discutere di questo. La questione non è rientrare nello stesso partito, ma rendere le liste competitive e non perdere nessun voto”. “Ad Articolo 1 chiederò di essere uniti nelle alleanze in tutta Italia anche in comuni molto importanti come Firenze, Prato, Livorno”, aggiunge Zingaretti.
Nicola Zingaretti dunque punta ad incontrare Roberto Speranza per aprire un dialogo e strade di realistiche alleanze. “Chiederò ad Articolo Uno di essere insieme in tutta Italia, anche in Comuni importanti come Firenze, Prato e Livorno”, annuncia Zingaretti. E prosegue: “Discuteremo anche di Europee. Non è questione di rientrare in uno stesso partito, che non è allordine del giorno: non creiamo mostri che non esistono”. Secondo Zingaretti bisogna “rendere competitive le liste per non perdere nessuno voto. Cè lurgenza democratica di fermare questa destra”.