Sono trascorsi 100 giorni dalla brutale invasione russa in Ucraina e stamane, affiancato dal ‘suo stato maggiore’ (il primo ministro Denys Shmyhal, ed il capo de negoziatori, nonché suo consigliere presidenziale, Mykhaylo Podolyak), il presidente Zelensky ha voluto commentare questo triste anniversario lanciando l’ennesimo incoraggiamento alla nazione: ”Sono cento giorni che difendiamo l’Ucraina. La vittoria sarà nostra”.
Poco dopo, incontrando i media, è stato invece il vice capo dell’Ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko, a tracciare un bilancio sommario della situazione nel paese, dopo oltre 3 mesi di durissima guerriglia urbana.
Ad oggi, ha riferito il funzionario, sono stati liberati 1.017 insediamenti e, riguardo alle infrastrutture site all’interno di questi territori ‘bonificati’, grazie ad un’imponente e rapida opera di restauro, sarebbero già state recuperate 1.194 strutture abitative ed infrastrutture sociali.
Ed ancora, si è inoltre proceduto allo sminamento di 370 insediamenti, ed il traffico stradale è tornato a fluire nuovamente in oltre 700 insediamenti.
Inoltre, ha tenuto ad informare il vice capo dell’Ufficio presidenziale, per quel che riguarda i rifornimenti ai civili, oggi sono numerosi gli esercizi alimentari in grado di soddisfare le esigenze di oltre 600 insediamenti, così come i servizi bancari, che sono tornati a coprire più di 300 insediamenti.
Max