Non si fermerà all’Ucraina, la Russia andrà avanti fino a smembrare l’Europa centrale e orientale. A lanciare l’allarme è il presidente ucraino Zelensky attraverso un messaggio pubblicato nella notte: “L’obiettivo finale della leadership russa non è solo quello di impadronirsi del territorio dell’Ucraina, ma di smembrare l’intera Europa centrale e orientale e sferrare un colpo globale alla democrazia”.
Zelensky ha poi affermato che nel “mondo libero” tutti sono a conoscenza del fatto che l’Ucraina sarà solo uno dei primi paesi attaccati dalla Russia. Intanto il Cremlino ha bloccato la fornitura di gas a Polonia e Bulgaria perché i due paesi, secondo la Russia, non avrebbero pagato in rubli come chiesto.
Immediata la replica del ministro bulgaro dell’Energia Alexander Nikolov che ha affermato che il suo paese può soddisfare le esigenze di gas degli utenti per almeno un mese. La Polonia ha invece fatto sapere che da anni si prepara ad una eventualità del genere e che quindi si farà trovare pronta per ricevere forniture di gas da altri paesi.
Su Twitter la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha scritto: “L’annuncio di Gazprom è un altro tentativo della Russia di ricattarci con il gas. Siamo preparati per questo scenario. Stiamo delineando la nostra risposta coordinata dell’Ue. Gli europei possono confidare che restiamo uniti e solidali con gli Stati membri colpiti”.