Rispetto al violento conflitto che da mesi sta praticamente distruggendo l’Ucraina, ogni persona di buonsenso in cuor suo si augura, quanto prima, di poter apprendere dai media che i negoziatori dei due opposti paesi hanno trovato un punto d’incontro per mettere definitivamente la parola fine a questa folle guerra.
Tuttavia, quanto andiamo invece leggendo o apprendendo dai media, è che da nessuna delle due parti contrapposte arrivano ‘segnali positivi’ anzi.
Zelensky: “Entro l’anno grazie agli alleati il paese sarà difeso da moderni sistemi antimissile”
Oggi ad esempio lo stesso Zelensky ha reso noto che, ‘entro quest’anno’ (e questo la dice lunga sui tempi), per difendere l’Ucraina da continui e devastanti attacchi missilistici russi, intende schierare sull’intero territorio “equipaggiamenti basilari” e, per l’occasione – tanto per cambiare – si è rivolto agli “alleati occidentali”, chiedendo la loro “comprensione“, affinché forniscano al suo paese moderni armamenti adatti al bisogno.
Zelensky: “E’ un compito primario per il nostro Stato dare la sicurezza di base agli ucraini”
D’altra parte, ha tenuto a rimarcare il presidente ucraino, “E’ un compito primario per il nostro Stato dare la sicurezza di base agli ucraini, una protezione di base contro gli attacchi missilistici già quest’anno. Ma portare a termine questo compito non dipende solo da noi, dipende anche dalla comprensione delle nostre necessità fondamentali da parte dei nostri alleati”
Zelensky: “Lo Stato deve contribuire alla difesa del Paese nella massima misura possibile, fino alla nostra vittoria”
Dunque, piuttosto che essere rivolta ad un’azione ‘negoziale’ fra due paesi, la massima autorità di Kiev ha invece sottolineato che “neanche un giorno” è calata l’attività diplomatica, ma per ottenere l’invio di sofisticati sistemi antimissile. Del resto, ha affermato Zelensky rivolgendosi alla popolazione, “lo Stato deve contribuire alla difesa del Paese nella massima misura possibile. Il nostro compito nei vostri confronti è farcela, proteggerci, in particolare proteggere le nostre emozioni, aiutare la difesa del Paese nella massima misura possibile, proteggere lo Stato, fino alla nostra vittoria“.
Zelensky: “Abbiamo intercettato diversi missili russi, e stiamo attaccando a Sumy, Mykolaiv e Dnipropetrovsk
Quindi, concludendo il messaggio quotidiano, il presidente ucraino ha reso noto il quadro della situazione riferendo che le regioni di Sumy, Mykolaiv e Dnipropetrovsk, sono sotto il massiccio attacco dell’esercito ucraino, e che la contraerea di Kiev è riuscita ad intercettare, eliminandoli, diversi missili russi.
Max