La guerra in Ucraina continua a mietere vittime. Morti e feriti si aggiungono alla lunga lista ora dopo ora. Solo a Mariupol, ha fatto sapere il presidente ucraino Zelensky, si sono decine di migliaia di morti. E il conto, purtroppo, è destinato a salire, perché il Cremlino è intenzionato a sferrare un nuovo brutale attacco.
In collegamento con il Parlamento sudcoreano, Zelensky ha detto che “Mariupol è stata distrutta, decine di migliaia di persone sono morte, ma nonostante questo i russi non fermano la loro offensiva. La Russia ha distrutto infrastrutture chiave dell’Ucraina, tra cui almeno trecento ospedali”.
Il presidente ucraino ha poi ribadito l’importanza di avere aiuti per poter resistere all’assalto russo: ”L’Ucraina ha bisogno di altro aiuto per sopravvivere a questa guerra. La Russia minaccia l’Europa e non solo l’Ucraina. Ci sarà una nuova ondata in questa guerra. Non sappiamo quante armi russe ci saranno. Ma capiamo che ce ne saranno molte di più di quelle che ci sono ora”.
Nella notte Zelensky aveva invece ribadito che “La Russia ha perso il legame con la realtà al punto da accusare noi di aver commesso ciò che le truppe russe hanno ovviamente fatto. Hanno detto che gli omicidi di Bucha non sono commessi da loro, ma presumibilmente noi. Anche se è ovvio per tutti che le persone sono state uccise mentre l’esercito russo controllava la città’”.