(Adnkronos) – ”Sono cento giorni che difendiamo l’Ucraina. La vittoria sarà nostra”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio diffuso in occasione del centesimo giorno dall’inizio dell’aggressione militare da parte della Russia. Affiancato, tra gli altri, dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal e dal consigliere presidenziale Mykhaylo Podolyak, Zelensky ha affermato che il suo esercito respingerà l’invasione russa.
A 100 giorni dalla guerra, 1.017 insediamenti sono stati liberati, ha annunciato in un briefing il vice capo dell’Ufficio presidenziale Kyrylo Tymoshenko. Secondo il rapporto di Tymoshenko, per quanto riguarda le infrastrutture nei territori liberati sono state completamente restaurate 1.194 strutture abitative ed infrastrutture sociali; 370 insediamenti sono stati sminati; il traffico stradale è stato aperto in oltre 700 insediamenti; negozi alimentari operano in più di 600 insediamenti; le banche hanno ripreso ad operare in più di 300 insediamenti.
La guerra sarà lunga e logorante, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando del conflitto in Ucraina al termine di un colloquio con il presidente americano Joe Biden. ”Dobbiamo essere preparati per il lungo periodo”, ha dichiarato ai giornalisti, aggiungendo che ”quello che vediamo è che questa guerra ora è diventata una guerra di logoramento”. Gli ucraini, ha aggiunto Stoltenberg, stanno “pagando un prezzo elevato per aver difeso il proprio Paese sul campo di battaglia, ma vediamo che anche la Russia sta subendo molte perdite”.
Pur ribadendo che la Nato non vuole entrare in un confronto diretto con la Russia, Stoltenberg ha affermato che l’alleanza militare occidentale ha la “responsabilità” di sostenere l’Ucraina. ”La maggior parte delle guerre, e anche questa a un certo punto, finiscono al tavolo dei negoziati. Ma quello che sappiamo è che ciò che accade attorno al tavolo dei negoziati è strettamente legato alla situazione sul campo, sul campo di battaglia”, ha aggiunto.
”Cento giorni fa la Russia ha scatenato la sua guerra ingiustificata contro l’Ucraina. Il coraggio degli ucraini richiede il nostro rispetto e la nostra ammirazione. L’Ue è con l’Ucraina” ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.