(Adnkronos) – “Non abbiamo provocato questa guerra. Non abbiamo avuto altra scelta se non quella di difenderci. L’Ucraina vuole la pace, l’Europa vuole la pace. Il mondo vuole la pace. C’è solo uno che vuole la guerra”. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si esprime così nell’intervento in videocollegamento con l’Assemblea generale dell’Onu. Zelensky chiede “punizione per gli aggressori, finché l’aggressione non ha fine. Le sanzioni fanno parte della formula per arrivare alla pace” e sollecita l’istituzione di un “tribunale speciale” per giudicare i crimini commessi dalla Russia nella guerra innescata dall’invasione ordinata da Vladimir Putin a febbraio.
“C’è solo un’entità, tra gli stati membri dell’Onu, che potrebbe dire ora – se fosse in grado di interrompere il mio discorso – di essere felice per questa guerra, per la sua guerra”.
“L’Ucraina ha dimostrato forza sul campo di battaglia, nessuno ci può rimproverare di debolezza o di incapacità di lottare per la nostra indipendenza, il risultato sarà la garanzia di una pace stabile”, sottolinea il presidente ucraino. “Non siamo stati noi a provocare questa guerra – ribadisce – ci sono stati 88 colloqui per evitare la guerra, ma la Russia invece di fermare questo crimine dell’aggressione l’ha trasformata in un’invasione su vasta scala”.