“E’ aberrante quello che sta succedendo. Ci vuole buonsenso, l’ho detto già 2 anni fa che andava applicato per affrontare questa pandemia. Così l’Italia è bloccata. L’isolamento preventivo in quarantena domiciliare per i contatti asintomatici di persone positive è norma che bloccherà l’Italia e farà contenti i lavativi“.
L’attuale sistema della quarantena trova nel prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, Alberto Zangrillo, un convinto detrattore.
Zangrillo: “Pressione sugli ospedali? In questo momento fortunatamente non sembra così”
In particolare, l’esperto non condivide ‘l’allarme’ espresso da molti suo colleghi, secondo cui la variante Omicron potrebbe determinare un’incontrollata esplosione dei contagi, generando così un’insostenibile pressione a danni delle srutire ospedalieri del Paese. Anche prece, ribatte, “In questo momento fortunatamente non sembra così. I numeri ci dicono che per ora non sta accadendo. Se qualcuno sostiene il contrario si assuma la responsabilità di gridare ‘al lupo al lupo’“.
Zangrillo: “File chilometriche per i tamponi? La paranoia da contagio, creata dai media, è una malattia incurabile”
A far irritare oltremodo il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, anche questa ‘esasperante’ caccia la tampone: “Santo Stefano, ore 10 a Milano: 200 metri di coda per alimentare le casse delle farmacie e certificare la morte del Paese. A Milano gli assembramenti sono creati da persone in attesa di tampone fuori dalle farmacie. La paranoia da contagio, creata dai media, è una malattia incurabile“.
Zangrillo: “Chi è vaccinato se asintomatico non dovrebbe andare in isolamento. Chi è vaccinato e contagiato, guarisce presto”
Vista poi la massiccia opera di vaccinazione effettuata nel Paese, Zangrillo tiene a smorzare il terrore generale, ricordando quanto e come – per l’appunto – chi si è vaccinato ha in realtà poco da temere rispetto a chi non immunizzato: ”In questo momento il 99% delle persone positive, anche e soprattutto grazie ai vaccini, sta bene. Non possiamo costringere le persone a fare tamponi per tutto quello che accade. Chi è vaccinato se asintomatico non dovrebbe andare in isolamento. Chi è vaccinato e contagiato, guarisce presto. Questo osservano i medici oggi”.
Zangrillo: “Nei pronto soccorso di Milano nessuna pressione, la solita routine. Perché i media raccontano altro?”
Infine, riguardo all’aspetto sanitario ed alla ‘presunta’ pressione soprattutto nei post di primo soccorso, Zangrillo rivela via Twitter che “Questa sera in Pronto soccorso mi sono fermato a parlare con i ragazzi della Croce Bianca: ‘A Milano nessuna pressione, solita routine’. Perché i media ci raccontano altro?“.
Max