“La colpa non è mia, ma dei palermitani”. Maurizio Zamparini ne ha per tutti, attacca direttamente i palermitani a seguito del fallimento della società rosanero dichiarato pochi giorni fa. Troppi debiti da sanare, da qui la decisione di annunciare il fallimento.
Ai microfoni di Palermo Today, l’ex presidente rosanero Maurizio Zamparini ha commentato la notizia del fallimento della società: “La città ha preteso tanto da me senza darmi mai nulla in cambio e anzi, gli ha dato il colpo di grazia. Loro hanno portato qui i Tuttolomondo, gente spregiudicata che non iscrivendosi al campionato di B, hanno buttato al vento oltre 50 milioni di capitale”.
Zamparini: “Dispiaciuto perché hanno distrutto un club”
Zamparini ha poi continuato: “Chiedete ad Albanese, Macaione e agli avvocati Gattuso e Pantaleone. Ai tifosi voglio ricordare che sono stati i palermitani a contribuire alla distruzione della società aprendo le porte a chi l’ha portata in Serie D. Sono dispiaciuto perché hanno distrutto un club e la vita a tanti dipendenti che sono sempre stati pagati”.
“I miei legali depositeranno presso la procura un esposto contro coloro che mi hanno fatto perdere il Palermo, da Baccaglini, a Facile, a Belli, passando anche per quelli che approfittando dei miei domiciliari mi hanno scippato il Palermo”, ha concluso Zamparini.