“Abbiamo seguito la notizia del rilascio di decine di prigionieri politici nei giorni scorsi con un misto di gioia e nostalgia. Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati e speriamo che Patrick torni tra le nostre braccia il più presto possibile!”. Lo ha dichiarato in una nota la famiglia di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna, commentando la scarcerazione in Egitto in occasione dell’Eid al-Adha di attiviste e giornalisti che si trovavano in detenzione preventiva.
“Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati per il ritorno dei loro figli e delle loro figlie. Immaginiamo la loro felicità, e speriamo di averla presto anche noi. Vediamo passi positivi e promettenti in casi simili a quello di nostro figlio, e sentimenti di speranza e ottimismo ci invadono”, ha proseguito la famiglia di Zaki, la cui nota è stata diffusa dalla pagina Facebook ‘Patrick Libero’ curata da attivisti.
“Speriamo di leggere la notizia della liberazione di Patrick, proprio come è successo con i/le suoi/sue colleghi/e. Buoni festeggiamenti a queste persone, che speriamo che rimangano in mezzo ai loro cari, Eid è veramente Eid solo quando i familiari sono presenti e si riuniscono dopo la separazione”, hanno aggiunto i familiari dello studente.