(Adnkronos) – “I 20 mld di valore all’origine sono distribuiti su tutto il territorio nazionale, per il secondo anno consecutivo in crescita su 18 regioni su 20. Il 100% delle province sono coinvolte nel circuito delle DOP economy, espressione del valore di filiere non delocalizzazioni, che rappresentano un patrimonio collettivo diffuso”. E’ quanto ha affermato Maria Chiara Zaganelli Dg Ismea intervenendo alla presentazione del XXI Rapporto Ismea-Qualivita che evidenzia come la Dop Economy abbia raggiunto nel 2022 i 20,2 miliardi di valore alla produzione con una crescita del 6,4%.
“Incrociando i dati Ig con un altro osservatorio che come Ismea curiamo, – ha aggiunto Zaganelli – rileviamo come il 32% delle 25 mila aziende agrituristiche italiane e’ inserito dal circuito delle IG, a dimostrazione che la presenza di un marchio comunitario è un elemento di valorizzazione economica del territorio, anche nelle zone montane e collinari interne più fragili e a rischio spopolamento”.
“Per la prima volta in questa 21ma edizione del rapporto abbiamo poi stimato l’impatto sull’occupazione delle filiere Ig. – ha inoltre evidenziato il Dg – Sono 890 mila i contratti di lavoro che complessivamente girano attorno a questo settore, tra la fase agricola e la fase di trasformazione. Si tratta di una prima elaborazione resa possibile incrociando diverse banche dati anche fuori dall’istituto, che fa apprezzare come la Dop economy non sviluppi soltanto un valore economico ma anche, grazie al forte legame con il territorio, un valore sociale”.