Il mistero, struggente e dolente, di Ylenia Carrisi continua di volta in volta a crescere in rumors, indiscrezioni, avvistamenti.
La tragedia che ha coinvolto la famiglia Carrisi con la storia ormai nota della scomparsa della giovane figlia di Al Bano e Romina, e cioè appunto Ylenia Carrisi, si arricchisce ora di un nuovo scenario.
Secondo qualcuno, Ylenia Carrisi sarebbe viva, si troverebbe in Venezuela e avrebbe anche due figlie. Ma sarà vero? O si tratta dell’ennesima speculazione su di una triste vicenda familiare?
Ylenia Carrisi, dunque, secondo questa interpretazione della vicenda, sarebbe viva e avrebbe due figlie: sarebbe infatti stata avvistata in Venezuela. Ecco cosa sta succedendo secondo queste ultime clamorose indiscrezioni su uno dei casi più misteriosi della cronaca italiana.
Spesso intorno alla vicenda della giovane Ylenia, scomparsa ormai nel 93, si sono rivelate prive di fondamento. E hanno causato solo dolore alla famiglia Carrisi.
Alle varie voci incontrollate che nel tempo si sono susseguite si aggiunge quella di una fantomatica Stefanie (il cui cognome è rimasto secretato) che avrebbe rivelato di aver avvistato Ylenia Carrisi e in Venezuela.
Secondo la donna, inoltre Ylenia sarebbe stata vista in compagnia di due bambine di circa 6 e 4 anni che sarebbero potute passare per le sue figlie anche per via, dice la testimone, di una spiccata somiglianza con la donna scomparsa.
Oggi, se viva, Ylenia avrebbe 49 anni, anche se alcune indiscrezioni parlano di questa segnalazione come una vicenda che si sarebbe consumata già da paio di anni.
Si ricorda che Ylenia Carrisi scomparve a cavallo tra il 31 dicembre 1993 e il 1 gennaio 1994. La sera dell’ultimo dell’anno chiamò la famiglia dal telefono del LeDale Hotel di New Orleans.
All’epoca, la famiglia Carrisi preoccupata perchè la ragazza era a New Orleans a vivere un rapporto controverso con il trombettista di strada Alexander Masakela.
L’uomo venne sospettato e indagato per la sua scomparsa: aveva precedenti per droga e abusi sessuali, era considerato una sorta di guru che, per la famiglia Carrisi soggiogò Ylenia.
La ragazza fu vista per l’ultima volta in hotel il 6 gennaio 1994 mentre l’uomo rimase altri sei giorni senza segnalare la scomparsa della ragazza. Masakela usò anche i documenti di Ylenia per provare a pagare l’albergo con i suoi assegni.