A Wuhan, capitale dell’Hubei e primo focolaio della pandemia da coronavirus, sono cambiati dati relativi ai numeri di contagi e decessi totali. Un incremento sorprendente avvenuto a posteriori: sono, infatti, 325 i contagiati in più che portano il totale a 50.333, mentre aumentano di 1.290 unità i deceduti per un totale di 3.869, ossia la metà dei morti di tutta la Cina a causa del COVID-19.
Se il numero dei contagiati ulteriori non sposta di molto il dato complessivo, è ingente invece l’incremento dei deceduti, che fa sapere il governo cinese, fanno parte di quelle persone morte in casa e non in ospedale. A distanza di settimane quindi i dati a Wuhan cambiano, mentre proprio in queste ore il presidente USA Trump e quello francese Marcon gettano ombre sulla gestione della crisi da parte della Cina.
“Revisione conforme alla legge”
Intanto il quartier generale municipale cinese impegnato nella gestione dell’emergenza coronavirus ha fatto sapere attraverso una nota ufficiale che “la revisione è conforme a leggi e regolamenti, e al principio di essere responsabili verso la storia, le persone e i defunti”. Mentre Wuhan e la regione dell’Hubei si affacciano alla nuova vita con l’apertura graduale dopo la serrata totale i numeri della pandemia vengono riscritti.