“Non ho parole. Mi serviranno un paio d’ore per capire cos’è successo, ho giocato una grande partita. Non avrei mai potuto sognare un momento del genere. Niente… Grazie…”.
E’ più che emozionato così come, allo stesso tempo, quasi incredulo. Perché se gliel’avessero pronosticata qualche mese fa questa meritata finale, sarebbe stato lui stesso a chiamare l’ambulanza!
Invece eccoci qui, dopo tanto tempo, a tessere le lodi – finalmente – di una giovane realtà del tennis Azzurro: Matteo Berrettini.
E’ infatti la prima volta che un italiano riesce a passare indenne su questa insidioso manto erboso, prenotandosi per l’ambita finale. Il tennista romano si è liberato dell’abile campione polacco, Hubert Hurkacz, con ‘perfetto’ 6-3, 6-0, 7-6 (3-7), 6-4.
Ora Matteo contro chi dovrà vedersela, lo deciderà il match fra il pluripremiato Novak Djokovic ed il canadese Denis Shapovalov.
Insomma un traguardo storico rispetto al quale Berettini farà di tutto per arrivarci al meglio delle sua condizioni psico-fisiche. “Cerco di essere al meglio dal punto di vista mentale e tecnico. Ora, resta un’ultima impresa da compiere: devo crederci”. E noi tutti siamo con lui…
Max