La Francia e l’Italia hanno avuto da Bruxelles “l’ultima possibilità di correggere il loro percorso”: ma, avverte il presidente del gruppo Ppe al Parlamento europeo Manfred Weber, “se non colgono questa opportunità, il tempo della pazienza sarà finito” e “se non succede niente in questi paesi entro marzo, allora saranno applicate le sanzioni”. Secondo Weber, infatti, è questo il messaggio inviato dalla Commissione a Parigi e Roma: “L’Unione europea – prosegue – si è dimostrata molto paziente verso Francia e Italia. Il metodo applicato dalla Commissione Europea è nuovo. La responsabilita’ per la correzione delle loro politiche spetta agli Stati. A seguito di questo approccio, la Commissione Europea sta mostrando rispetto verso i governi e i parlamenti nazionali e rende chiaro che la soluzione è nelle loro mani: è finita l’immagine di Bruxelles come “gendarme”. Ma la finestra temporale disponibile per agire e per mettere i bilanci nazionali sulla strada giusta si sta per chiudere per la Francia e l’Italia”, conclude Weber.
