Ottanta milioni di accessi annuali, tutti illegittimi. Era questo il traffico, considerevole, sviluppato da 58 siti web illegali, chiusi dalla Guardia di Finanza di Gorizia – su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale – al termine di un’indagine volta a contrastare la diffusione illegale di contenuti multimediali.
Oltre ai 58 siti internet, la Guardia di Finanza ha operato la chiusura di oltre 250 domini web di 2/o e 3/o livello e 18 canali Telegram che, complessivamente, generavano il 90% della pirateria audiovisiva in Italia, che dopo questa operazione ha subito una bella spallata.