In realtà, tra le innumerevoli prove con le quali sono chiamati a misurarsi gli astronauti nel corso del loro complicatissimo corso, ci sono anche quelle – per così dire – apparentemente meno pratiche eppure, come vedremo, indiscutibilmente ‘salvifiche’.
E’ infatti capitato che, ‘sfiga galattica’, entrambe le toilette site all’interno della Stazione spaziale internazionale (Iss) siano andate completamente fuori uso. E’ vero che l’equipaggio è in grado di riparare i guasti ma, dovendo a che fare con situazioni ben più importanti, avvisato il centro spaziale di Houston (della serie “abbiamo un problema…”), si è deciso di optare per la riparazione ma seguendo una tempistica ‘comoda’, nel frattempo però si è convenuto che l’unica soluzione pratica (onde evitare ‘urgenze’), è quella di indossare i pannoloni!
I gabinetti come sono quelli del camper
I due gabinetti, costruiti in Russia (in realtà ce ne sarebbero altri due, nei Soyuz esterni, ma si usano nel corso dei viaggi), sono praticamente come quelli in dotazione ai camper. A tal proposito l’agenzia di stampa Ansa ha domandato a Leopoldo Benacchio dell’Osservatorio astronomico Inaf di Padova, come funziona a bordo della Iss: “Lassù la gravità è quasi nulla – ha spiegato l’esperto – quindi le deiezioni non cadono ma restano sospese a mezza altezza e vengono aspirate da un sistema che poi rimette in circolo l’acqua separata dall’urina. Quando andiamo nelle scuole a parlare degli astronauti, gli studenti ci chiedono proprio come fanno la pipì, come dormono e come mangiano. Il personale dell’Iss è addestrato per riparare tutto e un guasto come questo non è niente di anormale – ha aggiunto Benaccho – anche se ovviamente gli astronauti hanno cose più importanti da fare e per loro è una bella scocciatura”.
Max