“Siamo soli e senza indicazioni”, interpellati in merito alla vicenda in atto e alle dicharazioni da parte di Volkswagen, di voler in qualche modo ’riparare’ al danno causato, i concessionari italiani in relatà si sentono abbandonati a loro stessi. Eppure dopo il mega vertice tenutosi fra il nuovo ceo Muellere alcuni manager del gruppo, la prima dichiarazione è stata che circa undici milioni le vetture del gruppo Volkswagen (di cui 5 solo con il marchio VW), verranno richiamate per modificare il software che aggira i test sulle emissioni. Intanto, a giorni, i proprietari di auto con il motore a gasolio EA 189, omologato Euro 5, verranno contattati per il richiamo e gli interventi sul motore. Volkswagen dal canto suo tiene però a precisare che tutti i veicoli convolti dallo scandalo sono comunque perfettamente sicuri dal punto di vista della mobilità, e ci mancherebbe altro aggiungiamo noi! Anche da Audi non si ha nessuna notizia: digitando nel sito italiano non c’è nessun riferimento sulla situazione: come se nulla fosse. Ovviamente Bankitalia nel corso dell’audizione sul Def del vice direttore generale, Signorini, ha tenuto a sottolineare come, all’incertezza presente, sui mercati globali si sia “aggiunta negli ultimi giorni quella connessa con le possibili ripercussioni, difficili da quantificare, del grave scandalo Volkswagen sul settore dell’auto e sulle aspettative degli investitori e dei consumatori’’. 

M.