Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia, nel corso dellaudizione sul ’dieselgate’ in commissione Industria al Senato, ha spiegato che “Attualmente presso i nostri concessionari c’è una presenza bassissima di veicoli euro 5 e una stragrande maggioranza di auto euro 6.I veicoli interessati dalla sospensione cautelativa disposta lo scorso 26 settembre sono solo 1.300”. E per quanto riguarda laspetto commerciale, soprattutto in virtù degli spettri occupazionali che aleggiano sullindustria tedesca, Nordio ha tenuto a precisare: “abbiamo riscontrato un impatto modesto sul marchio Volkswagen, nel mese di ottobre non stiamo riscontrando cali preoccupanti. Senza dubbio il marchio che sta subendo effetto più forte è quello VW,visto che il boom mediatico negativo è stato su questo brand ha poi aggiunto, dando però rassicurazioni sul futuro del marchio e la sua affidabilità – nei prossimi mesi metteremo in campo contromisure per difendere i marchi. Siamo vicino alla nostra rete che potrebbe trovarsi a dover affrontare cali di fatturato”.
.T.