Sabato 14 settembre il cantautore napoletano Giovanni Truppi, vincitore del Premio MEI ‘PimiI 2019’ come Miglior Artista Indipendente dell’Anno, sarà ospite del Rise Festival di Padova per uno speciale showcase in piano solo (ore 21.00 – Parco degli Alpini, via Capitello 66). L’accesso al concerto è ad offerta libera.
Dalle ore 10.30 fino alle 19.00, sempre nella stessa cornice, si svolgerà la giornata di raccolta fondi organizzata da Parole di Lulù, la fondazione di Niccolò Fabi e Shirin Amini che supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia. Grazie alla collaborazione con Rise Festival, i partecipanti alle attività di Parole di Lulù potranno prendere parte gratuitamente al concerto serale.
Domenica 15 settembre al festival Tutto Molto Bello di BOLOGNA (Arena Puccini – via Sebastiano Serlio, 25/2), l’ultima tappa del tour estivo di “POESIA E CIVILTÀ” (Virgin Records/Universal Music) organizzato da Ponderosa Music&Art e partito il 15 giugno da Napoli. È possibile acquistare il biglietto d’ingresso nei punti vendita autorizzati o sul circuito Boxer Ticket.
Ad accompagnare sul palco Giovanni Truppi (chitarra, piano e voce), la sua band formata da Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere).
A proposito di se stesso e del suo fare musica, l’artista spiega che “Ho cercato di basare questo disco su quello che è più importante per me in questo momento, ovvero l’identità, la vita adulta, la bellezza, il modo in cui scegliamo di porci nei confronti degli altri e quindi il rapporto con la società. Tutti concetti che mi appassionano anche per via della grande fase di ridefinizione che stanno attraversando in questo momento storico. La poesia e la civiltà sono i punti cardinali verso i quali tendono tutti gli elementi di questo lavoro (gli argomenti delle canzoni, il lessico, gli arrangiamenti e la produzione), la scelta del titolo scaturisce da qui. Nel mettermi al servizio di questi due principi ispiratori ho sentito l’esigenza di abbandonare il linguaggio dei miei lavori precedenti e di costruirne uno nuovo, che rimandasse a una scrittura più classica e meno anarchica e spigolosa”.
Truppi è un polistrumentista e cantante che per stile e liriche rievoca i grandi del cantautorato italiano degli anni ‘70, ma che allo stesso tempo si fa interprete di un modo di scrivere e comporre del tutto inedito. La sua forma canzone è profonda, provocatoria, complessa, imprevedibile e mai banale.
‘Ppesia e civiltà’ (vir.lnk.to/poesiaecivilta), il primo lavoro del cantautore con una major, è un album di 11 brani inediti scritti da Giovanni Truppi, tra cui il primo estratto ‘L’unica oltre l’amore’, ed il nuovo singolo ‘Borghesia’, che prende spunto dal romanzo di Edoardo Albinati “La scuola cattolica”. Il video del brano è stato diretto da Gabriel Azorìn, Giuseppe Truppi e Oscar Vincentelli.
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Questa la tracklist completa dell’album: “Borghesia”, “Quando ridi”, “Conoscersi in una situazione di difficoltà”, “I miei primi sei mesi da rockstar”, “L’unica oltre l’amore”, “Mia”, “Adamo”, “Due segreti”, “Le elezioni politiche del 2018”, “Ragazzi”, “Ancient Society”.
Prossimamente, dal vivo in cui Giovanni Truppi si esibirà in solo: il 14 Settembre – Rise Festival – PADOVA; ed il 5 Ottobre – MEI – FAENZA (RA)
Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo. Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo. Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone“Lettera a Papa Francesco” ed ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco. Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.
www.giovannitruppi.com – www.youtube.com/user/giovannitruppi
Max