Un tragedia nella tragedia. Roba da letteratura dell’800, come raccontato in ‘Sepolta viva’, fortunata pellicola del 1973, diretta da Aldo Lado e tratta dal romanzo di Marie Eugénie Saffray dove, la protagonista (interpretata da Agostina Belli), viene prematuramente tumulata, per l’appunto, ancora in vita.
Essere sepolti vivi, una fobia molto comune
Del resto, quello di risvegliarsi all’interno di una bara, è ancora oggi l’incubo ricorrente di mote persone, specialmente le più anziane, depositarie di miti e leggende legate a questo possibile – ma rarissimo – fenomeno. Intendiamoci, possibile (specialmente molti decenni fa), perché un tempo l’autopsia era in uso soltanto in rare circostanze, e perché la sanità pubblica non aveva ancora le sofisticate apparecchiature delle quali dispone invece oggi.
Una notizia che sconvolto il Paraguay
Nonostante ciò, quanto accaduto la scorsa settimana nella città paraguaiana di Coronel Oviedo, ha contribuito alla vendita di molti giornali. A far balzare molti cittadini dalle loro sedie la notizia che una donna, già chiusa all’interno della body bag con la quale gli addetti di un’agenzia funebre l’avevano trasportata da una clinica privata (dove era stata dichiarata deceduta), ha iniziato a muoversi insistente, dando chiari segnali di attività vitali.
Dopo l’agonia data per morta a causa di un cancro
Due giorni prima, il sabato sera, la 46enne Gladys Rodriguez de Duarte, era stata urgentemente ricoverata per gravi problemi arteriosi. Tuttavia, dopo i primi soccorsi, ed ore di agonia, i medici hanno riferito al marito che la donna era deceduta a seguito di un grave cancro alle ovaie che, a sua insaputa, si portava dietro da tempo. A quel punto come da prassi, dopo la prevedibile disperazione, l’uomo ha incaricato un’agenzia di pompe funebri di occuparsi dell’organizzazione del funerale.
Ora la 46enne è ricoverata in terapia intensiva…
Così, gli addetti hanno chiuso il corpo della 46enne all’interno della ‘body bag’, per portarla via quando, nel gelo generale, dall’interno del sacco il corpo ha iniziato a dimenarsi. Dopo pochi attimi di comprensibile terrore, aperta la zip si è così scoperto che la signora Gladys Rodriguez de Duarte era ancora viva, seppure non cosciente. Allertati immediatamente i medici, la signora è stata subito trasferita nell’ospedale cittadino dove, dopo la terapia intensiva è ora in ripresa (come si vede nella foto).
Immediata da parte dei familiari della 46enne la denuncia ne confronti del medico della clinica, che aveva invece ‘accertato’ l’avvento decesso…
Max