Vittoria Assicurazioni celebra i suoi primi cento anni di vita ripercorrendo il suo lungo percorso e guardando al futuro. La fondazione infatti risale al 21 settembre 1921 quando alcuni imprenditori italiani rilevarono il portafoglio nostrano della Compagnia londinese The Excess Insurances Ltd realizzando la nuova società The Italian Excess Insurance Company. In epoca fascista avviene poi il cambio di nome, mentre risale al 1988 la prima quotazione in borsa. Dieci anni dopo il superamento di 1 miliardo di Lire di premi e nel 2017 il primo Bilancio di Sostenibilità. Infine arriva la nascita di Vittoria hub, il primo incubatore Insurtech in Italia dedicato all’Open Innovation.
“L’innovazione è un tema chiave per Vittoria – spiega Matteo Campaner, direttore generale di Vittoria Assicurazioni – Nel recente passato abbiamo usato l’innovazione principalmente per efficientare i processi interni, nel prossimo futuro servirà ad ampliare il set di offerta. In questo Vittoria hub svolge un ruolo fondamentale perché opera per sviluppare un sistema integrato di garanzie e servizi. Non solo di rimedio ma anche di prevenzione, monitoraggio, assistenza e pronto intervento. In questo la tecnologia è importante perché consente al cliente di accedere a questi servizi in maniera semplice. Vittoria hub è già attiva, sta già collaborando con sei startup che operano in quattro ecosistemi collegati alla casa, alla persona, alla mobilità e alle aziende”.
L’avanzamento tecnologico sicuramente rappresenta uno dei punti cruciali per il prossimo sviluppo della Compagnia, ma non è l’unico. Vittoria Assicurazioni, infatti, si è posta altri traguardi da raggiungere nel breve e lungo periodo.
“Abbiamo una posizione molto significativa nel mondo dell’auto che vogliamo mantenere e rafforzare, ma soprattutto vogliamo sviluppare una posizione altrettanto rilevante nel mondo dei rami elementari. – dichiara Campaner – Lo facciamo attraverso due leve. La prima è Vittoria con te che consente al cliente di personalizzare il proprio prodotto e comprare solo ciò che gli serve con un contratto flessibile e modificabile in qualsiasi momento. La seconda è la conoscenza diretta del cliente che raggiungiamo attraverso il presidio territoriale. Abbiamo la volontà di potenziare ulteriormente la nostra rete di intermediazione ricercando agenti, subagenti e collaboratori grazie a iniziative che sono già in atto”.
Un piano di sviluppo volto a replicare, o persino migliorare, i risultati positivi registrati dalla Compagnia nel 2021. La relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2021 (principi contabili IFRS) esprime, infatti, un utile netto di Gruppo di € 85,6 milioni e un patrimonio netto del Gruppo che ammonta a € 828,8 milioni, con un aumento del 8,2% rispetto all’importo di € 765,7 milioni al 31 dicembre 2020. Il Combined Ratio raggiunge invece l’88%.
Successi che Vittoria ha voluto condividere con tutta la sua Community: “Il senso di comunità è molto importante per noi – afferma Campaner – l’anniversario rappresenta l’occasione per condividere la gratitudine con le persone che hanno consentito alla Compagnia di raggiungere questo traguardo. I dipendenti, ai quali abbiamo riconosciuto un premio speciale, e gli agenti, i veri protagonisti della campagna di affissione Grazie 100 che ha coinvolto le principali città italiane”. Un concetto dunque centrale per la Compagnia che ha voluto includere anche nella prima campagna istituzionale intitolata proprio “The Community”. Un’attività di comunicazione che da un lato riconosce il valore di tutti gli stakeholder e dall’altra conferma il ruolo sociale di Vittoria come soggetto che gestisce le risorse della comunità ed interviene nei momenti di necessità.