Questa mattina, i Carabinieri di Vitinia sono riusciti a far desistere un romeno che minacciava di suicidarsi. L’uomo, già conosciuto alle forze dellordine, questa notte, dopo essersi introdotto nellabitazione dellex moglie, in evidente stato di ubriachezza, si è cosparso di benzina ed e’ uscito sul balcone di casa, al primo piano di una palazzina di via Canolo a Vitinia, dove ha prima tentato di darsi fuoco con un accendino e poi ha minacciato di tagliarsi la gola con un coltello da cucina. Una donna di nazionalità romena si è presentata alla Stazione Carabinieri di Vitinia e, terrorizzata, ha raccontato che lex marito, nonostante avesse il divieto di avvicinamento alla casa familiare, si era introdotto, completamente ubriaco, nellappartamento ed aveva tentato di aggredirla. Poco dopo sul posto è intervenuta una pattuglia e, alla vista dei militari, luomo si è barricato in casa ed ha minacciato di darsi fuoco e di incendiare labitazione. Poco dopo lo squilibrato si è spostato sul balcone di casa dove ha continuato ad urlare contro i Carabinieri intimandogli di allontanarsi. Provvidenziale è stata lopera dei Carabinieri che dopo 5 ore di lunga ed estenuante trattativa, sono riusciti a convincerlo a desistere e ad aprire la porta di casa, riuscendo a bloccarlo e ammanettarlo. Luomo si trova ora presso il carcere romano di Regina Coeli dove sarà interrogato nelle prossime ore; laccusa è di maltrattamenti in famiglia, tentato incendio, resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale.