Rinnovare la carta d’identità, in questi giorni, a Viterbo, può trasformarsi in una vera odissea. Uffici in tilt, server KO. Il sistema informatico comunale in default ha bloccato tutti gli uffici comunali, per poi ripristinarsi in seguito: acuendo tuttavia una problematica ben nota tra i viterbesi.
Ottenere la carta d’identità elettronica a Viterbo, specie in tempi ragionevoli, è quasi una mission impossible. Sull’ufficio anagrafe pesano carenza di personale, un numero scarno di macchine per stampare le carte elettroniche e le conseguenze dell’emergenza Covid, e la fine della proroga al 30 novembre dei documenti scaduti.
Rabbia e frustrazione tra gli utenti, tra le conseguenze collaterali del mancato rinnovo del documento come la sospensione dello spid per l’identità digitale oggi chiave di volta per quasi tutti i servizi della pubblica amministrazione.
Mesi per ottenere un appuntamento, blocchi dell’app, mancanza di connessione, rinvii: c’è chi consiglia di entrare online alle 3 di notte per prenotare i rinnovi. Dal Comune assicurano che il KO informatico è stato un problema temporaneo dovuto al nuovo sistema in rodaggio e che sono già stati fissati i nuovi appuntamenti per chi era in lista, avanzando l’idea di eliminare l’app e di pressare il ministero dell’Interno per le macchine stampatrici.
Resta sempre, dal 15 Novembre, l’opzione del portale ANPR, o delle tabaccherie, per certificati gratuiti quali matrimonio, cittadinanza, residenza, stato civile, e non solo. Per provare, da sé, a farsi largo tra le maglie della burocrazia, sgravando mole di lavoro e tempistiche gli uffici demografici di Viterbo.