CRONACA ITALIA

Viterbo, ai domiciliari chiama il 117 e minaccia di suicidarsi: salvato

Momenti di apprensione nella tarda serata di ieri a Viterbo dopo la telefonata di un uomo che minacciava di suicidarsi. L’uomo ha chiamato il numero di pubblica utilità 117 della Guardia di Finanza, dicendo di trovarsi agli arresti domiciliari da molto tempo e di volersi suicidare gettandosi dalla finestra del proprio appartamento nel centro storico di Viterbo. La sala operativa ha quindi subito allertato la pattuglia di servizio che è velocemente arrivata sul posto con una pattuglia dei carabinieri a supporto.

Viterbo, chiama il 117 e minaccia di suicidarsi: salvato

Dopo alcuni momenti di tensione finanzieri e carabinieri intervenuti sono riusciti a riportare alla ragione l’uomo facendolo desistere dall’intento suicida. I militari lo hanno quindi afferrato per un braccio e  allontanato dalla finestra mettendolo in sicurezza. Tratto in salvo l’uomo è stato comunque trasportato, sotto scorta, da un’ambulanza del 118, presso l’ospedale di Viterbo. Intervenuti sul posto anche i Vigili del Fuoco.

Perde 80mila euro con il trading online e tenta suicidio

Aveva deciso di farla finita per una perdita economica di 80mila euro l’uomo convinto nei giorni scorsi dai carabinieri di Borgo Panigale (Bologna) a scendere dal tetto di casa. A dare l’allarme una telefonata al 112 che segnalava la presenza di un uomo che si voleva buttare dal tetto di una casa, davanti agli occhi increduli dei familiari. Raggiunta l’abitazione, i carabinieri si sono avvicinati alle mura, avviando una conversazione pacata con l’uomo disperato.

Rassicurato dalla presenza dei carabinieri che lo hanno ascoltato e convinto a desistere, l’uomo si è lasciato aiutare, scoppiando in un pianto liberatorio e ringraziando i militari. Soccorso dai sanitari del 118, il soggetto è stato trasportato in ospedale per accertamenti.