Via libera del Senato alle tre mozioni sui vitalizi. Approvata quella di M5S, Pd e Leu con 122 voti favorevoli, 40 contrari e 68 astenuti; quella del centrodestra con 120 sì, 3 no e 108 astenuti; quella di Italia Viva con 113 sì, nessun contrario e 117 astenuti. All’origine della presentazione delle mozioni le decisioni della Commissione contenziosa e del Consiglio di garanzia che hanno annullato la delibera del Consiglio di presidenza che “prevedeva la cessazione dell’erogazione del vitalizio per gli ex senatori condannati in via definitiva per reati gravi”.
Il documento presentato dall’ex maggioranza giallorossa impegna il Senato “ad adottare tutte le opportune determinazioni, nelle sedi proprie e competenti, tenendo conto dei principi posti dalla normativa vigente in materia di incandidabilità, volte a disciplinare i casi di revoca del vitalizio dei senatori, cessati dal mandato, che siano stati condannati in via definitiva per delitti di particolare gravità”.
Il centrodestra chiede invece di “valutare, nelle sedi competenti, nel rispetto dei principi dell’articolo 54 della Costituzione e della legge di cui all’articolo 65 della Costituzione stessa, la disciplina dei vitalizi dei senatori in caso di irrogazione di condanne definitive per reati di particolare gravità”. Infine la mozione di Iv impegna “ad adottare tutte le opportune determinazioni, nelle sedi proprie e competenti, volte a disciplinare i casi di revisione o revoca del vitalizio dei Senatori, cessati dal mandato, che siano stati condannati in via definitiva per delitti di particolare gravità”.