“I recenti fatti di cronaca e il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano e del piccolo che portava in grembo pongono importanti questioni sul tema del riconoscimento della capacità giuridica del concepito e – annuncia il portavoce di Pro Vita & Famiglia – proprio questo sarà al centro della conferenza stampa che si terrà giovedì 25 gennaio, alle ore 11, presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale, a Roma, nell’evento ‘Semplicemente Umano’, organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus in collaborazione con World Youth Alliance”. L’evento di Pro Vita & Famiglia: “Saranno presentati i dati di una rilevazione statistica sul tema, commissionata a Noto Sondaggi” Inoltre, spiegano ancora dall’onlus, “La conferenza vedrà la presenza di esperti nel campo della medicina, della bioetica, nonché di giuristi e politici. Saranno infatti presenti alcuni Senatori dei vari schieramenti politici che hanno presentato proposte di legge su questa tematica. Saranno inoltre presentati i dati di una rilevazione statistica sul tema, commissionata a Noto Sondaggi”. All’evento interverranno: Antonio Brandi (presidente di Pro Vita & Famiglia onlus), Antonio Noto (di Noto Sondaggi), Marina Casini (presidente della Federazione Internazionale One of Us e presidente del Movimento per la Vita), Giuseppe Noia (Docente di Medicina Prenatale all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Hospice Perinatale, Centro per le Cure palliative del Policlinico Gemelli di Roma), Francesca Piergentili (avvocato del Foro di Roma), Ramon Barba Castro (European Director of Advocacy, World Youth Alliance), Maria Rachele Ruiu (membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus), e Jacopo Coghe (portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus). L’evento di Pro Vita & Famiglia: “Si ragionerà dallo sviluppo embrionale e fetale, ai diritti del concepito” La parte medico-scientifica sarà incentrata sull’esplorazione delle fasi dello sviluppo embrionale e fetale, mettendo in luce come la vita umana, sin dal concepimento, si manifesti attraverso processi biologici distintivi e continuativi. Parallelamente, la componente giuridica esaminerà come queste conoscenze influenzano e sfidano l’attuale quadro normativo e giuridico. Si discuterà della protezione dei diritti del concepito alla luce delle leggi nazionali e internazionali, considerando le implicazioni etiche e legali che scaturiscono dal riconoscimento dell’umanità del concepito. “L’obiettivo è quindi duplice – conclude la nota stampa legata all’evento – da un lato, aumentare la consapevolezza su una questione di fondamentale importanza per la società e, dall’altro, stimolare un dibattito costruttivo e informato su temi di grande rilevanza morale e sociale”.
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