Nella Convenzione del Consiglio d’Europa, sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, lintervento dellItalia è stato affidato alla voce del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha parlato di violenze ingiustificabili e prevenzione attraverso leducazione dei giovani: Contrastare laviolenza sulle donneè un compito essenziale di ogni societàche si proponga la piena tutela dei diritti fondamentali della persona. Leducazione al rispetto reciproco, nei rapporti personali e nelle relazioni sociali, è alla base del nostro vivere civile. La violenza sulle donne – continua il presidente – è un fenomeno sociale ingiustificabileche attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive e nessun pretesto può giustificarla. Si tratta di comportamenti che vanno combattuti fermamente. Per estirparli, occorreagire sulla prevenzione attraverso leducazione dei giovani al rifiuto della violenza nei rapporti affettivi: amore e violenza sono tra loro incompatibili e non cè rapporto chepossa essere costruito sulle basi della sopraffazione. Lintervento odierno sottolinea il Capo dello Stato costituisce un primo e importante passo per la piena affermazione dei diritti umani. Tuttavia – conclude Mattarella – resta ancora molta strada da fare, in Italia e nel mondo”. Intanto in un emendamento alla legge di stabilità, predisposto dai deputati Pd Fabrizia Giuliani e Giuseppe Berretta, si legge la richiesta di istituire un nuovo codice di accesso alle strutture ospedaliere di Pronto Soccorso: un Codice Rosa con cui tutelare in maniera efficace le persone vulnerabili, vittime di violenze fisiche o psicologiche. “Adesso vogliamo fare un ulteriore passo verso la realizzazione di strutture ad hoc spiegano i deputati – procedure adeguate per combattere la violenza e tutelare chi la subisce: non solo donne ma anche minori, anziani e tutte le vittime di violenza sessuale, maltrattamenti o stalking. Il Codice Rosa, sulla base di esperienze locali già operative, è uno strumento concreto che può aiutare tantissime vittime di molestie concludono gli esponenti dem – per questo ci auguriamo che il Parlamento possa dare un segnale concreto a sostegno delle persone più fragili”.
D.T.