’’Il femminicidio e’ un’emergenza, non servono le polemiche ma la conversione in legge del decreto’’. Lo dichiara Isabella Rauti, consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere e al femminicidio. ’’La seduta odierna alla Camera dei Deputati e’ stata caricata di qualche polemica di troppo, che rischia di prevalere rispetto all’oggetto all’Ordine del giorno -commenta Rauti- Si e’ trattato di un atto dovuto per presentare il Decreto legge sul contrasto della violenza di genere, approvato dal Governo l’ 8 agosto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 u.s.; la questione di fondo resta l’importanza del tema e l’urgenza di avviare l’iter di conversione in legge del ’decreto antifemminicidio’’’. Il decreto, infatti, aggiunge,’’contiene importanti norme di inasprimento delle pene, di maggiore tutela sostanziale e processuale delle vittime di Stalking e di violenza domestica nonche’ l’impegno per un nuovo Piano nazionale Antiviolenza; tutti aspetti che possono finalmente ’fare la differenza’ sulla questione delle violenze di genere, in termini di prevenzione del fenomeno, punizione dei reati e protezione delle vittime’’. ’’L’incardinamento nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia, in sede referente, e l’iter di conversione in Legge – conclude – saranno l’occasione per una riflessione ulteriore, per un confronto proficuo e per eventuali ’aggiustamenti’’’.
