E’ stato sottoscritto questa mattina al Viminale, alla presenza del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, un protocollo di legalita’ tra il ministero dell’Interno e l’Alleanza delle Cooperative Italiane. Alla firma dell’intesa hanno partecipato: il Capo di Gabinetto del ministro, prefetto Luciana Lamorgese e i presidenti delle tre organizzazioni che compongono l’Alleanza delle Cooperative Italia: Rosario Altieri, presidente Agci (Associazione Generale Cooperative Italiane), Maurizio Gardini, presidente Confcooperative (Confederazione Cooperative Italiane) e Giuliano Poletti, presidente di Legacoop (Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue). Come ha sottolineato in apertura dell’incontro il prefetto Lamorgese, il protocollo – informa una nota del Viminale- rappresenta uno strumento per fare rete tra le imprese perche’ sia data sempre garanzia dell’applicazione dei principi di legalita’ e trasparenza nelle procedure e per tutelare la sicurezza del lavoro e la regolarita’ contributiva dei lavoratori. Tra i contenuti piu’ importanti del Protocollo, non solo l’impegno a monitorare e prevenire infiltrazioni della criminalita’ nelle attivita’ d’impresa, ma anche il riconoscimento del preminente valore economico, sociale e occupazionale dei beni confiscati alla mafia e la necessita’ di un loro effettivo recupero produttivo, con una efficiente gestione delle imprese sorte su questi beni. In questo senso, il Ministero dell’Interno si impegna a ottimizzare le procedure per il rilascio delle documentazioni antimafia e a promuovere gli strumenti piu’ opportuni per garantire assistenza manageriale, formazione dei lavoratori, accesso al credito e sbocchi commerciali alle cooperative nate su beni confiscati.