Ancora in fuga il complice della finta colf. E accaduto in zona Villa Pamphili: una donna romena di 31 anni, grazie ad una chiacchierata in piazzetta, con lanziana donna 73enne, è riuscita ad entrare nelle grazie della signora. La finta colf, ha raccontato alla donna dei problemi finanziari, della mancanza di lavoro e delle difficoltà nel crescere i figli, la signora intenerita ha riferito che la sorella stava cercando una colf e lavrebbe sentita. A questo punto la vittima ha invitato a casa la romena, per farla parlare al telefono con la sorella. La donna, gentile e disponibile, ha preparato un tè, aggiungendo dei sedativi. A questo punto la romena, apre la porta e lascia entrare il complice, per compiere il furto, ma proprio sul più bello, rincasa il figlio della vittima: il complice scappa e anche la donna romena riesce a raggiungere la strada in fuga, ma i Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense, di pattuglia sul posto, la raggiungono e larrestano. Sono tuttora in corso gli accertamenti finalizzati allidentificazione del complice. La donna è stata condotta a Rebibbia e rimane a disposizione dellAutorità Giudiziaria. Lanziana, priva di sensi, è stata trasportata al pronto soccorso dellospedale San Camillo, dove a seguito di analisi, è risultata positiva allebenzodiazepine, sostanze sedative ed ipnotiche, presenti nella bevanda offertale dalla donna arrestata.
D.T.