Aveva già fatto molto discutere, in queste ore, la diffusione di alcuni incontrovertibili dati circa l’incredibile crescita degli accessi, in Italia, ai siti porno, che stanno riscontrando un incredibile boom di visite da quando in Italia è iniziata la quarantena.
Ma, a sorprendere ancora di più, nel corso dell’epidemia di Coronavirus, è un dato che ha quasi dell’incredibile. Secondo quanto riferito dal notissimo sito porno Pornohub, infatti, a fronte dell’esplosione degli accessi in generale, si riscontra un vero e proprio boom di accessi di donne ai video porno del portale.
Proprio così: numerosissime donne sono andate in rete alla ricerca di video porno nei giorni della quarantena da Covid-19. Ma quali sono i numeri, i dati? Ecco tutto quello che è venuto fuori da queste statistiche.
Dunque sono cresciuti i dati delle visite femminili che, secondo Pornhub, è del +36 per cento dal 16 al 20 marzo. Un trend che è stata riportato anche da Google Trends: negli ultimi 30 giorni, infatti, c’è stato un vero e proprio boom di ricerche con la voce “porno per donne” cresciuta del 140 per cento. Secondo i dati di Pornhub, il momento in cui le donne si connettono è a notte fonda.
L’aumento di visite femminili alle 3 del mattino, infatti, è del +55 per cento rispetto a un giorno medio. Quello degli uomini è solo del +25 per cento. Ovviamente, la correlazione tra clic nei siti porno e la quarantena non è solo teorica, ma riscontrabile anche dai dati collaterali.
Secondo le statistiche infatti, ad esempio la Lombardia, prima regione italiana a essere stata colpita dalla misure restrittive del governo anti epidemia di Coronavirus, è altissima nei numeri. La Lombardia ha raggiunto il picco di ricerche in Italia per la chiave “Pornhub” mentre è al quarto posto per quanto riguarda la ricerca “Pornhub premium”, dietro Molise, Umbria e Campania.
Tutti i numeri del noto sito per adulti Pornhub parlando di aumenti dal 12 marzo scorso da quando il portale ha concesso a tutti gli italiani di accedere gratuitamente alla versione premium per incoraggiarne la permanenza in casa.
A partire dal 24 febbraio il traffico mondiale è stato superiore alla media, ma è stato intorno 10-12 Marzo che ha avuto l’esplosione.
Nel dettaglio, dal 20 marzo crescita del 13,7 per cento, dal 24 marzo, dopo l’ok a regalare l’accesso premium, altro picco al 18,5 per cento.
In l’Italia, il picco, pari al 57%, come detto, arriva dopo il 12 marzo, con l’avvio della visione gratuita per tutti.