La Guardia di Finanza di Vicenza ha effettuato un sequestro di 200 grammi di marijuana nel Comune di Rosà, grazie all’aiuto del cane antidroga “Ray”. Durante un controllo del fine settimana, i militari hanno arrestato un cittadino ghanese per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, fermato mentre cercava di allontanarsi dalla zona dei controlli, è stato trovato in possesso di vari involucri di marijuana e una somma in denaro contante. Una successiva perquisizione presso la sua abitazione ha portato al rinvenimento di ulteriore droga e di strumenti per il confezionamento e la vendita della sostanza. La Procura di Vicenza ha disposto per l’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lo scorso venerdì, la Guardia di Finanza di Vicenza ha messo in atto una serie di controlli a Rosà, dove si trovava un locale frequentato soprattutto da giovani. Nell’ambito di questi controlli, tre pattuglie del Gruppo di Bassano del Grappa, insieme al cane antidroga Ray, hanno notato il comportamento sospetto di un giovane di origine ghanese. Alla vista delle forze dell’ordine, il giovane ha mostrato evidenti segni di agitazione, spingendo i finanzieri a fermarlo per ulteriori accertamenti.
Aggiornamento ore 7
Durante il controllo iniziale, le Fiamme Gialle hanno scoperto che il giovane portava con sé diversi involucri di marijuana e una certa quantità di denaro in contante, segnale di un’attività sospetta. Attraverso le banche dati delle Forze di Polizia, i militari hanno verificato che il fermato aveva precedenti specifici legati allo spaccio e alla detenzione di droga. Questo ha motivato i Finanzieri ad estendere l’ispezione anche all’abitazione dell’uomo, dove sono intervenuti con il prezioso supporto di Ray.
Aggiornamento ore 8
All’interno della residenza del sospettato, il fiuto del cane Ray ha permesso di individuare ulteriori dosi di marijuana, distribuite in vari involucri per un totale di circa 200 grammi. Oltre alla droga, i Finanzieri hanno rinvenuto un bilancino di precisione e altri materiali che suggerivano l’uso della casa come luogo di confezionamento per lo spaccio. Tutti i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
A seguito dell’arresto, la Procura presso il Tribunale di Vicenza ha emesso la disposizione di arresti domiciliari per l’uomo, il quale verrà sottoposto a giudizio nei prossimi giorni.
Aggiornamento ore 9