(Adnkronos) – “I cambiamenti già avvenuti sono enormi ed incredibili”, dall’annuncio del progetto Saudi Vision 2030 circa sette anni fa. Lo afferma Noor Nugali, vicedirettrice di ‘Arab News’ in una intervista ad Adnkronos in occasione del ‘Saudi village’ a Roma, evento organizzato dall’ambasciata dell’Arabia Saudita, per la festa nazionale del Regno, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario dei 90 anni delle relazioni tra Roma e Riad.
“Pensavamo tutti -rimarca Nugali-che qualcosa di così grande non potesse essere realizzato. A distanza di sette anni abbiamo delle donne ambasciatrici, sono otto in tutto il mondo. La prima è stata la principessa Reema Bandar Al-Saud, mentre l’ultima sua eccellenza, Haifa Al-jedea” recentemente nominata capo della missione saudita presso l’Ue.
“Tutto ciò dimostra semplicemente che le donne per molto tempo lavoravano duro, avevano le capacità, ma non avevano le opportunità per dimostrare il loro valore. Non mancavano di talento, ma di possibilità. Ora che le porte sono aperte vediamo donne amministratori delegati, direttori e manager in tutti i campi e questo è qualcosa che ci riempie il cuore di orgoglio, ammirare le loro capacità e il loro spirito d’iniziativa”, sottolinea la giornalista saudita.
La vicedirettrice di ‘Arab News’ afferma poi che la realizzazione degli obiettivi di Vision 2030 va avanti e ricorda che “solo pochi giorni fa il principe ereditario Mohamed Bin Salman ha rilasciato un’intervista a Fox News dove ha rimarcato come noi non solo siamo puntuali ma in anticipo” rispetto ai tempi della tabella di marcia.
Nugali ha sottolineato che “ad esempio, le donne sono oggi le titolari del 40% delle piccole imprese, e questo processo è iniziato solo 7 anni fa, quando è stato annunciato Vision 2030. I numeri sono migliori del previsto ogni giorno”. Lo stesso discorso vale, suggerisce, “per quanto riguarda la disoccupazione femminile, i numeri sono molto bassi rispetto all’anno scorso e migliorano di anno in anno”, perché “Vision 2030 non è solo un disegno della leadership, che ha annunciato il progetto, ma dell’intero Paese: tutto il popolo saudita è entusiasta di realizzare questa magnifica visione, di fare in modo che diventi realtà”.
Secondo la vicedirettrice di ‘Arab News’, media di proprietà saudita con sede a Londra “c’è un grande sforzo da parte della nostra classe dirigente e sappiamo che stanno lavorando giorno e notte per raggiungere questo obiettivo. Ma anche a livello popolare tutti sono partecipi”. “Il 70% della popolazione del nostro Paese -aggiunge Nugali- ha meno di 35 anni e questo la dice lunga su quanto sia giovane la popolazione, siamo consapevoli del loro entusiasmo e delle loro grandi ambizioni e di quanto stiano lavorando duramente per trasformarle in realtà”.
“L’Italia è molto cara e vicina ai nostri cuori. Penso che abbiamo così tante somiglianze, soprattutto per il modo di pensare delle persone”, afferma poi la vicedirettrice di ‘Arab News’. Nugali, ricorda che “in entrambe le culture c’ è un grande amore per la famiglia. Noi sauditi trascorriamo molto tempo con la famiglia e amiamo il cibo come voi”.
“Abbiamo anche un legame molto forte- rimarca la vicedirettrice- con i nostri nonni e so che questo esiste anche qui in Italia. Le nostre nonne hanno una forte e straordinaria resilienza, hanno cresciuto ragazze intelligenti e determinate”.
“Anche l’amore per il calcio ci unisce. Perciò penso che ci siano tante cose in comune che ci avvicinano e spero che un giorno ci sia uno scambio maggiore di turisti tra i due Paesi: già oggi tanti turisti sauditi vengono in Italia, ci piacerebbe dare il benvenuto in Arabia Saudita a sempre più italiani”, ha concluso la vicedirettrice di ‘Arab News’.