Risultato netto ma bugiardo quello del PalaValentia che non mostra il reale valore delle due squadre scese in campo, separate, in realtà, solo da qualche pallone. Più che soddisfatte, invece, le aspettative delle migliaia di tifosi che hanno seguito il match con le due squadre che non se le sono certamente mandare a dire e che hanno dato spettacolo per tutto il match, nonostante poi il risultato sportivo.
A fare la differenza, però, è stato l’atteggiamento delle due compagini. I ragazzi di coach Mastrangelo, infatti, sono stati impeccabili ed hanno giocato tre set al massimo delle loro forze, contro una Sora a volte dispersiva, che ha subito troppo la tensione di un match così importante in alcuni di quelli che si sono dimostrati essere i momenti clou del match.
Fabroni e compagni, ora, non devono fare altro che cercare di pareggiare i conti in gara 2 in programma per mercoledì 4 Maggio alle 20:30 al PalaGlobo Luca Polsinelli.
I padroni di casa schierano in campo Pinelli al palleggio per Michalovic opposto, Casoli-Vedovotto di banda, Forni-Presta dal centro e Marra libero.
Dall’altra parte della rete la coppia Soli-Colucci risponde con Fabroni regista in diagonale con Hoogendoorn, Bacca e Rosso di banda, Giglioli e Sperandio dal centro e Santucci libero.
La prima battuta del match passa tra le mani di Bacca che impensierisce la difesa giallorossa e dà subito l’opportunità a Rosso di mettere palla a terra, ma di tutta risposta Vedovotto innesca un testa a testa che porta al 3-5. Fabroni smista bene il gioco per i suoi attaccanti che continuano ad aggredire aumentando il divario tra le due compagini fino al 9-12 messo a segno ancora una volta da Rosso che fa suonare la sirena del time out obbligaotrio. Al rientro in campo Pinelli si affida a Presta ed il divario si riduce fino al 14-15, ma coach Soli decide di giocare la carta Marrazzo inserendolo al servizio per Giglioli. Il giovane palleggiatore romano impensierisce la difesa calabra e mette a terra l’ace del 14-18, ma a mettere fine all’ottimo turno in battuta del giovane sorano è Presta che ancora una volta risponde “presente” alla chiamata del proprio regista. Michalovic e Forni, allora, scardinano le mani del muro bianconero e portano a termine la rimonta sul 21-20. Mischia ancora una volta le carte in tavola la guida tecnica laziale inserendo Mariano per Bacca ma non basta il muro del neoentrato ai danni di Forni, a chiudere il set è un’invasione sorana per il 25-23.
Stesso avvio quello del secondo set, con Rosso che attacca un’ottima parallela da posto quattro e Vedovotto che risponde in pipe, ma sul 4-4 Michalovic aggredisce dei 9 metri e spinge la propria squadra fino all’8-4 impensierendo la seconda linea volsca con due ace consecutivi ed una diagonale a tutto braccio dalla seconda linea. Coach Soli, allora, prova di nuovo il cambio Bacca-Mariano e le sorti del set cambiano. Il neoentrato posto quattro sorano scardina le mani del muro e si porta sulla linea dei 9 metri siglando con un ace il punto del 9 pari. Alla sosta obbligatoria, però, è ancora in vantaggio Vibo Valentia dopo un presunto fallo a rete in campo sorano (12-11). Al rintro in campo continua a spingere la squadra giallorossa che si mantiene sul +1 grazie a Casoli e Michalovic che giocano con le mani del muro. Cambio di guardia dal centro per gli ospiti, con Festi che subentra a Sperandio sul 15-14, mentre Mariano mura le intenzioni dell’opposto svedese per restare aggrappati al set. Con l’innesto di Verissimo per Vedovotto, però, la seconda linea dei padroni di casa si fa più solida, Pinelli può smistare meglio il gioco e Casoli e Michalovic hanno vita facile spingendo la propria squadra sul +2 del 20-18. Hoogendoorn e Rosso tentano la risposta in campo sorano fino al 23 pari, ma ad avere la meglio è ancora la padrona di casa che non esce bene da time out chiamato da coach Fabio Soli (24-23) sciupando il primo set-ball a propria disposizione con un errore al servizio, ma che subito dopo si rifà e chiude il set con un attacco a tutto braccio di Michalovic per il 26-24.
Nel terzo set le due squadre viaggiano ancora punto a punto, Vedovotto da un lato e Mariano dall’altro mettono palla a terra, ma Casoli scardina le mani del muro ed è 4-2. Con un brak di 2 punti di Hoogendoorn, Sora pareggia subito i conti ma Forni non ci sta: il centrale giallorosso mette subito palla a terra d’esperienza si porta sulla linea dei 9 metri cogliendo impreparata la retroguardia sorana e facendo segnare sul tabellone l’8-6. Il +2 della squadra calabra resta una costante del set mentre Sora inizia ad accusare la tensione del match e un attacco out di Rosso fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul punteggio di 12-10. Al rientro in campo si alternano difese al limite del possibile da una parte e dall’altra ma Vibo Valentia sul 16-14 inizia a prendere il largo. Sulla linea dei 9 metri c’è ancora una volta Forni che guida la propria squadra con un break di 3 punti sul +5 del 19-14. Niente da fare, ormai, per la squadra volsca. Michalovic diventa inarrestabile e con due diagonali consecutive decreta il risultato del set per 25-18 e mette la parola “FINE” sul match spingendo la propria squadra sull’1-0 nella serie.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0 (25-23; 26-24; 25-18)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli, Marra (L), Casoli 10, Michalovic 21, Forni 10, Vedovotto 9, Sardanelli, Silva De Araujo, Presta 10. Non entrati: Korniienko, Ferraro, Maccarone, Corrado. BP 10, BV 4, muri 9.Allenatore: Mastrangelo
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Mariano 6, Festi 3, Santucci (L), Bacca 2, Rosso 14, Hoogendoorn 18, Buzzelli, Giglioli 5, Marrazzo 1, Sperandio. Non entrati: Lucarelli, Mauti. BP 9; BV 2; muri 5.Allenatore: Soli
Roberta Velocci