“Quest’oggi, 15 novembre, entra in vigore la prima tranche di divieti alla circolazione nella Capitale per via della nuova ‘Ztl Fascia Verde’ voluta da Gualtieri, ma a ben vedere, guardando la mappa della città, ci sono quartieri fortemente penalizzati e sono quelli della periferia di Roma nord.
Infatti, se nel resto della città i confini erano e restano grosso modo quelli del vecchio anello ferroviario, la nuova zona a traffico limitato ora attraversa zone residenziali e commerciali come Tor di Quinto e Saxa Rubra, fino ad arrivare ai confini con il Gra, lambendo i popolosi quartieri di Labaro e Prima Porta, che adesso saranno ancora più tagliati fuori rispetto a prima“.
Così in una nota il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini.
“Non è un segreto – prosegue – che spesso sono proprio i cittadini delle zone popolari e delle borgate ad avere minori disponibilità economiche, ebbene sono proprio quelli che ora faticheranno di più a rottamare un veicolo vecchio per acquistare un’auto nuova e rientrare così nelle categorie consentite.
Così facendo – spiega ancora il consigliere – il sindaco Gualtieri, scimmiottando i provvedimenti dell’altro sindaco ‘radical chic’ per eccellenza, Beppe Sala a Milano, ha di fatto isolato ancora di più una certa fascia della popolazione e del territorio, a fronte di una situazione dei mezzi pubblici imbarazzante.
È cosa nota che oramai il Pd raccoglie alti consensi praticamente solo nelle zone benestanti del centro di Roma, ma, a maggior ragione dopo gli effetti economici di una pandemia e del caro bollette – conclude Giannini – non si può far pagare agli abitanti delle periferie capitoline il costo della retorica ‘green’ tanto cara a questa sinistra“.
Max