Vista l’aria che tira (leggasi ‘fame’), dopo quanto verificatosi in questi giorni di lockdown, dove è andata in scena una vera e propria indegna ‘borsa nera’, prima sui gel igienizzanti e poi sulle mascherine, l’imminenza del 4 maggio (che di fatto ‘obbliga’ tutti all’uso della mascherina), destava ansia e pensiero. Consci del fatto che questo tipo di protezione ha una durata limitata (giornaliera ad essere avari), molte famiglie mostravano già diverse perplessità legate alla forte spesa – aggiuntiva – che di qui a qualche mese dovranno contemplare nel ‘paniere’. Oltretutto, ancora oggi, dopo oltre 40 giorni di epidemia, anche se meno rare le mascherine (senza poi entrare nel merito di ‘quale occorra’), sono soggette alle più disparate oscillazioni di prezzi.
Niente Iva su mascherine e prodotti igienizzanti
Un’esigenza che ‘forse’ il governo ha recepito e, a quanto sembra – sempre il condizionale – al termine di un vertice che visto riuniti i ministri Gualtieri e D’Inca, insieme ai capi gruppo della maggioranza, sarebbe emersa ‘l’intuizione’ di non applicare l’Iva sia sui prezzi per le mascherine, che per tutti i dispositivi di sicurezza e sanificazione, necessari per rimettere in moto i luoghi di lavoro.
Speriamo di trovare anche questa misura nell’atteso d Aprile…
Max