Il 13 febbraio si festeggia la Giornata Mondiale della Radio istituita dallUNESCO nel 2012. La data ha forti simbologie. Proprio il 13 febbraio del 1946, fu infatti fondata la Radio delle Nazione Unite. E sembrò, in quel momento, e in effetti lo fu, una delle pagine più importanti nel novero di quel progressivo cammino verso una proverbiale emancipazione della divulgazione informativa dopo anni di annichilimento ’mediatico’, se così lo si può definire, in tutti quei paesi che in un modo o nell’altro erano stati narcotizzati (anche) da questo punto di vista tra guerra, dittature, regimi oltranzisti e soggiogazioni di ogni tipo.
La Giornata Mondiale della Radio è nata per promuovere la libertà di pensiero veicolata dalle radio e permettere attraverso questo fantastico e intramontabile strumento di poter toccare tutte le possibili corde comunicative e sociali, pur nella evoluzione dei tempi, senza perdere di vista la necessità dell’intrattenimento.
Come di consueto, oggi sono in programma numerose iniziative dedicate all’essenza stessa della Giornata Mondiale della Radio e per favorire i dibattiti costruttivi tra le persone e le varie comunità sociali nel novero della promozione e divulgazione di un continuo e armonioso messaggio di dialogo, apertura, tolleranza e pace. Per l’UNESCO «La radio ci informa, ci trasforma e ci unisce. Riunisce persone e comunità di ogni provenienza per promuovere un dialogo positivo per il cambiamento… Più precisamente, la radio è il mezzo perfetto per contrastare i ricorsi alla violenza e la diffusione dei conflitti, soprattutto nelle regioni potenzialmente più esposte a tali realtà».
Del resto, nella Giornata Mondiale della Radio sono tanti anche gli artisti che hanno deciso di festeggiare e omaggiare il mezzo. Ad esempio, per ’congratularsi’ con la radio e dedicando a questo mezzo di comunicazione nella Giornata Mondiale della Radio si ricorda Buggles Video Killed the Radio Star, il primo videoclip andato in onda su MTV in America nel 1981.
Dunque il World Radio Day o più chiaramente la Giornata Mondiale della Radio ormai arrivata alla ottava edizione prende campo dalla consapevolezza che questo giorno si legge in un comunicato segna un momento in cui le persone di tutto il mondo celebrano la radio, raccontando come modella le nostre vite. La radio ci informa, ci trasforma e ci unisce. Mette insieme persone e comunità di ogni provenienza per favorire un dialogo positivo per il cambiamento. Più specificamente, la radio è il mezzo perfetto per contrastare gli appelli alla violenza e alla diffusione del conflitto, specialmente nelle regioni potenzialmente più esposte a tali realtà.