VETTEL PRIMA E RAIKKONEN DOPO: POLE FERRARI AL GP DI UNGHERIA. SEGUONO LE DUE MERCEDES

    “La macchina è stata incredibile per tutta la giornata, oggi abbiamo fatto un bel progresso, mi piace tantissimo questa pista . Stiamo lavorando sodo, le ultime gare non sono state grandiose ma non conta più, siamo qui e cerchiamo di fare il nostro meglio -prosegue il tedesco della Ferrari al termine delle qualifiche ricordando i risultati in Austria e Gran Bretagna-. Passo dopo passo sono molto contento del livello che abbiamo raggiunto di nuovo come team, dobbiamo ricordare a che punto eravamo 12 mesi fa e a tutto quello che siamo ora”. E’ raggiante Vettel, non solo per la pole ottenuta dalle ‘rosse’, ma anche perché questa dell’Hungaroring è la sua personale 48esima pole. Al Gp di Ungheria le Ferrari hanno ‘messo paura’: Vettel ha chiuso col tempo di 1’16’’276, davanti al collega Kimi Raikkonen (+0’’168) e, alsciandosi alle spalle alle le Mercedes di Bottas (+0’’254), ed Hamilton (+0’’431). Tuttavia non è soddisfatto Raikkonen, staccato da Vettel di 0’’168: “Non è andata troppo bene, sentivo la pole alla portata. A inizio giro e il fine non sono stati male ma nella chicane sul cordolo ho perso un po’ di tempo. Un giro discreto, sufficiente per il secondo posto”. Seconda fila dunque per il filandese Bottas, che ha commentato: “Siamo stati veloci per tutto il weekend ma sapevamo che sarebbe stata dura in qualifica e che loro avevano un piccolo vantaggio e sarebbe stato difficile batterli. Dobbiamo lavorare sulla macchina e concentrarci sulla gara perché sarà lunga e tutto è possibile”. Proseguendo infine nei piazzamenti, la terza fila è delle Red Bull di Max Verstappen, +0’’521, e Daniel Ricciardo, +0’’542. Settima la Renault di Nico Hulkenberg in ritardo di 1’’192, alle sue spalle la McLaren di Fernando Alonso, +1’’273.
    M.