Nella notte di Halloween la Roma prima vede le streghe e poi si ritrova sola al quarto posto. Inizia nel migliore dei modi il trittico di gare decisive per continuare a sognare in grande in casa giallorossa ma nemmeno un Verona ridotto in 10 dal 36’ del pt e reduce da sei sconfitte consecutive è riuscito nell’impresa di far brillare il gioco.
Passata addirittura in svantaggio e incapace di uscire dal pressing furente degli uomini di Bocchetti, la squadra di Mourinho ha colpito due pali con Abraham e sulla ribattuta del secondo Zaniolo ha finalmente rotto un digiuno che durava dalla finale della Conference League.
E per fortuna che il goal è arrivato quasi a tempo scaduto, mandando le squadre negli spogliatoi con animi ben diversi. Nella ripresa si pensava a una Roma arrembante e in superiorità numerica capace di chiudere la pratica in poco tempo.
Si è invece vista una ripresa addirittura peggiore della prima frazione con gli uomini di Mourinho sotto ritmo, incapaci di sfruttare le fasce laterali e in alcuni casi (Pellegrini dove sei?) completamente fuori dal gioco.
Solo al 67’ l’allenatore portoghese ha deciso che era arrivato il momento di cambiare modulo e mettersi finalmente a 4 in difesa con il rientrante Matic a centrocampo e decisivo nell’azione del raddoppio di Volpato dopo un doppio dribbling da ala a fondo campo. C’è voluto così un ragazzino talentuoso di scuola Totti a decidere le sorti di un match spartiacque che regala tre punti di platino alla truppa di Mourinho.
Un goal non banale e un assist per El Shaarawy in occasione del terzo goal propongono Volpato all’attenzione generale e ne fanno un potenziale titolare in vista della sfida di Europa League di giovedì all’Olimpico.
Sola al quarto posto in campionato la Roma si è messa nelle condizioni migliori per affrontare domenica il derby con la Lazio (Immobile ci sarà vedrete…) ma è la gara con il Ludogorets quella da non fallire a tutti i costi. Ma la Roma di oggi non basterà per superare il turno. Ci vorranno testa, cuore e gambe per superare l’ostacolo bulgaro e dare seguito a questo pazzo pomeriggio al Bentegodi.
Le pagelle di Verona- Roma 1-3
Rui Patricio 6, Mancini 5,5 (dal 66’ Matic 7), Smalling 6,5 Ibanez 6, Karsdorp 6, Cristante 6 (dal 46’ El Shaarawy 6,5), Camara 7 (dall’82’ Shomurodov sv), Zalewski 5,5 (dal 57’ Belotti 5), Pellegrini 5, Zaniolo 6 (dal 57’ Volpato 7,5), Abraham 5. All. Mourinho 6
Claudio Fontanini