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Vergogna baby gang a Bari: un giovane disabile spintonato e scaraventato a mare. La scena, riprovevole, caricata sui social

Dopo averla appresa, non senza sgomento, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ha diffuso la notizia riguardante un giovane disabile, spintonato e scaraventato a mare da un ragazzino sul lungomare di Bari. Il video del misfatto è stato pubblicato e poi cancellato sui canali social. Sembrerebbe che ci fossero altri adolescenti coinvolti nella vicenda.

Vergogna baby gang a Bari, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani: “Compiere il male diventa un’attestazione della propria virilità e della propria forza”

Del resto, ormai anche nel capoluogo pugliese, come in tante altre città italiane, il problema delle baby gang è purtroppo piuttosto diffuso.

È orribile che un’azione tanto crudele – commentano dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani possa essere stata oggetto di un video, come se fosse uno spot su cui far convergere i like e la popolarità. I ragazzi pur di piacere ai propri coetanei e apparire ‘duri’, in un mondo spesso scollato da ogni riferimento concreto alle conseguenze dei propri atti, arrivano a compiere azioni fuori da ogni logica e immorali. Compiere il male diventa un’attestazione della propria virilità e della propria forza. Tutto ciò denota un’enorme debolezza da parte della società e degli adulti, che, a volte, appaiono impotenti nella loro funzione principale che dovrebbe essere quella di correggere e guidare le future generazioni”.

Vergogna baby gang a Bari, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani: “Nelle famiglie manca il dialogo, ed il tempo destinato ai figli viene spesso eroso dai ritmi frenetici dell’attuale modello di vita”

Purtroppo però, i fatti lo evidenziano con sempre maggior frequenza, come rimarcano dal Coordinamento, “nelle famiglie manca il dialogo, ed il tempo destinato ai figli viene spesso eroso dai ritmi frenetici dell’attuale modello di vita o dall’edonismo imperante, che predica la felicità individuale a tutti i costi, azzerando responsabilità e doveri anche verso i propri familiari. Occorrono maggiore autorevolezza nella correzione del comportamento e un’applicazione delle sanzioni previste anche per i minorenni consona all’entità dell’illecito/reato commesso. Il dialogo e la formazione mediante lezioni, approfondimenti, incontri con specialisti non possono mancare, ma occorre anche maggiore consapevolezza delle conseguenze cui si potrebbe andare incontro disattendendo le regole”.

Vergogna baby gang a Bari, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani: “Bisognerebbe istituire nelle scuole un’equipe multidisciplinare con pediatri e psicologi”

Insomma, concludono gli esperti, “Bisognerebbe istituire nelle scuole un’equipe multidisciplinare con pediatri e psicologi in modo da strutturare percorsi educativi finalizzati ad un migliore inserimento nell’ambiente classe da parte di quegli studenti che avessero assunto una condotta fortemente inappropriata o caratterizzati da tendenze borderline”.

Max

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Max Tamanti