(Adnkronos) – “I disguidi sono purtroppo in parte inevitabili, nessun sistema è in grado di gestire la complessità di una biglietteria di un festival con tutte le criticità che comporta. E poi c’è il fatto che tutti si collegano insieme alla stessa ora: abbiamo 12mila accreditati, se tutti cercando di prenotare allo stesso momento è chiaro che il sistema va in crash”. Alberto Barbera non ci sta, e interviene così – rispondendo all’Adnkronos – sui problemi del nuovo sistema di prenotazioni per le proiezioni dei film, che alla Mostra di Venezia sta creando da ore disagi e proteste fra gli accreditati che non riescono ad accedervi e ad assicurarsi un posto.
“Non c’è nessun provider al mondo in grado di gestire questa situazione, abbiamo provato ovunque, anche all’estero -spiega il direttore della Mostra- E chiaro che il sistema è migliorabile, e ci stiamo lavorando. Ma siccome i posti ci sono e c’è ancora una disponibilità enorme, basterebbe che la gente smettesse di cercare di collegarsi contemporaneamente alle 7 del mattino e si distribuisse lungo la giornata. In questo momento, ad esempio, si può accedere tranquillamente senza neppure essere messi in coda. E un problema di ‘collo di bottiglia’ che nessun sistema al mondo è in grado di risolvere”.
Barbera chiarisce: “Ci vuole un po’ di pazienza, sarà migliorato sicuramente e come ogni anno andremo a regime, come è successo anche a Cannes”. E sulla possibilità paventata da alcuni di tornare al sistema precedente, è netto: “Tornare alla carta? E complicatissimo. Primo non si può tornare indietro, due la gente prima stava in coda un’ora, un’ora e mezza senza avere la garanzia di avere un posto in sala, adesso invece sa se il posto ce l’ha o non ce l’ha”. Il direttore artistico tranquillizza: “Anche l’anno scorso il caos è durato i primi giorni poi si è sistemato tutto. E anzi un po’ meno grave dell’anno scorso, perché il primo giorno c’erano state cinque ore di blocco, questa mattina un’ora e mezza. Speriamo domani di azzerare questo time”, conclude sorridendo.