Lo ha vissuto da spettatrice e da attrice, ora ne sarà la madrina. Alessandra Mastronardi condurrà la cerimonia di apertura del festival del cinema di Venezia, e i microfoni dell’Ansa spiega il suo stato d’animo per un appuntamento così importante: “Alterno momenti di ordinaria follia a calma e gioia, oscillo tra l’ansia e lo stress. Tornerò calma penso dopo il 7 settembre”.
Mastronardi: “Racconterò il mio grande amore per il cinema”
Alessandra Mastronardi racconta di come sarà il suo discorso inaugurale, per cui ha impiegato giorni di lavoro: “Venezia è una scarica di adrenalina forte, imparare a gestirla sarà dura. racconterà il grande amore per il cinema, è giusto non metterci altro, non contaminarlo con la politica. Lo sto preparando da giorni, sarà qualcosa anche di personale, privato. Ho un grande amore per il cinema. Riuscirò a stare a Venezia tutto il periodo e il mio programma prevede di non perdere neppure un film del concorso. Sono una madrina cinefila al 1000 per 1000″.
E ancora: “Qui a Venezia attendo con grande curiosità soprattutto tre film: Martin Eden di Pietro Marcello, Marriage Story di Noah Baumbach e Joker di Todd Phillips, ma dico la verità non vedo l’ora di stringere la mano a tutti. L’incarico di madrina mi ha in un certo senso rappacificata, mi ha dato finalmente la soddisfazione per la strada fatta in questi anni, è un riconoscimento di aver lavorato bene e per la prima volta sono contenta di me stessa e questo per me è una cosa complicatissima. Diciamo che da oggi in poi mi sento al nastro di partenza”, conclude la Mastronardi.